La cittadina doriana andrà al voto tra pochi mesi. La notizia è stata ufficializzato contestualmente alla nomina del nuovo Commissario Straordinario che traghetterà il Comune alle consultazioni elettorali in programma nella prossima prima vera. In attesa che il Governo ufficializzi la data (27 maggio?) delle elezioni i partiti sono in fermento per pianificare la campagna elettorale.
Il primo passo sarà la composizione delle liste da presentare con il rischio concreto di doversi districare con una vagonata di candidati così come accaduto nel 2004. La notizia del ritorno alle urne in tempi brevi ha generato una certa incredulità e insoddisfazione tra la cittadinanza che non ha ancora metabolizzato la recente crisi politica che ha prodotto lo scioglimento del Consiglio Comunale. Ipotesi, voci e pronostici su alleanze e candidati alla poltrona di Primo Cittadino si rincorrono non solo negli ambienti politici. I partiti provano a imbastire strategie, ma intanto c'è da ricostruire l'unità all'interno dei numerosi gruppi politici alle prese con lacerazioni insanabili. In casa diessina si resta in attesa che venga ratificato il provvedimento di espulsione dei "dissidenti", Matteo Cirulli e Danilo Avagnano.
In attesa del provvedimento, griffato dalla segreteria Provinciale, i militanti locali del partito della Quercia dovranno affrontare anche il Congresso locale in programma nelle prime settimane di marzo nel quale dovrà essere designato il successore di Lello Lo Schiavo, dimessosi qualche settimana addietro. La nomina del nuovo esecutivo sarà il primo atto che poterà successivamente al dialogo con gli alleati della Margherita. "Prima del congresso – precisano rappresentanti del DS – non prenderemo parte e nessun incontro relativo a future alleanze. Il Congresso angrese potrebbe acuire la crisi interna al partito poiché alcuni rami della Quercia sembrano pronti a consolidare una alleanza con Udeur, SDI e Comunisti.