A seguito del manifesto a firma del Presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, il centrosinistra angrese, rappresentato da Cosimo Ferraioli, stigmatizza l’atteggiamento della massima istituzione provinciale che con estrema faciloneria ha cancellato la parola “Resistenza” dai manifesti che campeggiano in tutto il territorio salernitano. L’impegno e il sacrificio di tanti cittadini italiani che hanno combattuto e pagato con la vita la Liberazione dell’Italia è stato irresponsabilmente dimenticato.
Cosimo Ferraioli, nell’esprimere un vivo apprezzamento per la manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale in occasione del 25 Aprile, invita il Sindaco di Angri, Pasquale Mauri, in coerenza a quanto proposto, a dissociarsi dalla dichiarazione espressa dal Presidente della Provincia, quale atto dovuto nel rispetto del Capitano Renato Raiola e di tanti altri angresi che hanno preso parte alla Resistenza. “Il 25 aprile rappresenta il culmine del risveglio della coscienza nazionale e civile italiana impegnata nella riscossa contro gli invasori e come momento di riscatto morale di un’importante parte della popolazione italiana dopo il ventennio di dittatura fascista. Tante persone hanno lottato per liberare il Paese e ridare all’Italia una prospettiva di pace di lunga durata e di sviluppo. Il manifesto a firma di Cirielli cancella il sacrificio del popolo italiano e mortifica gli uomini che si sono battuti per la libertà del nostro popolo”.