Il Primo Cittadino, Pasquale Mauri è chiamato ad affrontare le problematiche riguardanti il corpo della Polizia Locale. Da qualche giorno, infatti, è scaduto il contratto di lavoro di dieci agenti che hanno prestato servizio presso l’Ente doriano per sei mesi e l’attuale comandante Rosario Cascone si ritrova in queste ore a dover affrontare la mancanza di personale in attesa che il Governatore cittadino si pronunci in merito alle soluzioni da adottare.
Due le ipotesi: confermare i dieci agenti arrivati a fine mandato o scorrere la graduatoria del concorso disposto dal Commissario Prefettizio, Bruno Pezzuto, istruendo altri dieci vigili. L’enigma dovrà essere risolto in tempi veloci cercando di tamponare la difficile fase del traffico cittadino e arrestare soprattutto il passaggio dei mezzi pesanti sul cavalcavia di via Fontana. Allo stato attuale il comando di Polizia Locale può contare su tredici agenti effettivi cui dovrebbero aggiungersi le dieci unità provenienti dalla graduatoria che dovranno essere formati presso la scuola regionale di Benevento. Il corpo dei caschi bianchi soffre di carenze di organico: negli ultimi anni ha subito una riduzione pari alla metà della forza rispetto a quella tabellare con un progressivo invecchiamento che ha prodotto un ridimensionamento rispetto al numero di abitanti.
Sul piano operativo il comando, da qualche settimana dislocato presso l’ex centro sociale di via Lenoardo Da Vinci, si avvale di una centrale attiva e di una discreta dotazione strumentale che comprende anche un impianto di videosorveglianza localizzato in punti strategici del territorio comunale. L’attività quotidiana, in relazione alle risorse umane a disposizione, non riesce a fronteggiare tutte le necessità che si esprimono anche attrverso i numerosi esposti e denunce dei cittadini che sollecitano interventi di vario genere.
Nel periodo di gestione commissariale, durato tredici mesi, il corpo di Polizia Locale ha rilevato cento sinistri stradali, di cui uno mortale e venti feriti; si è proceduto a fermi amministrativi e sequestri di veicoli per mancato uso del casco e per trasporto irregolare del secondo passeggero su ciclomotori. Gli agenti del hanno accertato 5.810 infrazioni stradali con relativo decurtamento di punti dalle patenti di guida. Inoltre, il personale guidato da comandante Rosario Cascone ha compiuto ducento controlli annonari accertando circa cinquanta irregolarità.
L’attività dei caschi bianchi si è estesa anche ai controlli sull’abusivismo edilizio con oltre ducento verifiche effettuate e cento denunce di abusi all’autoritità giudiziaria. Un lavoro promettente svolto dal comando che a regime annovera ventitre unità d’organico, con dodici vigili effettivi, dieci agenti in servizio temporaneo ed uno per comando, ma con la scadenza del contratto alle dieci unità temporanee ora il comandante si ritrova a gestire pochi agenti insufficienti perfino a garantire i servizi di ufficio distribuiti sui vari turni di lavoro.
Il sindaco Mauri è obbligato ad assumere una decisione importante con la massima celerità per evitare di alimentare la caotica condizione della viabilità angrese. Luigi d’antuono