L’Amministrazione Comunale di Angri invita i cittadini a devolvere il 5 per mille al Comune per varare nuovi progetti per fasce deboli, mentre il sindaco Mauri fa il raffronto delle consulenze rispetto alla passata Amministrazione, evidenziando un risparmio di 21mila euro annui per gli organi di nucleo di valutazione e controllo di gestione, e di 260mila euro annui per “staffasti” e consulenti. “Donando il 5 per mille al Comune, i contribuenti angresi potranno offrire un sostegno ai nuovi progetti per le fasce più deboli della popolazione -ha dichiarato il sindaco Pasquale Mauri- Basta una firma per aiutare le famiglie in difficoltà, i disabili, gli anziani e i bambini”.
L’assessore alle finanze Giacomo Sorrentino evidenzia come “Questa scelta cerca di compensare i pesanti tagli della finanziaria a danno dei bilanci dei Comuni.
L’Amministrazione renderà noto l’importo del ricavato e ne dettaglierà tutte le destinazioni”. Intanto, dopo le polemiche dei giorni scorsi sulle prime 7 nomine esterne, Mauri precisa che “rispetto alla passata Amministrazione, abbiamo ridotto il compenso di 5mila euro annui al presidente del nucleo di valutazione e di 4mila euro annui ai 4 componenti del suddetto nucleo e del controllo di gestione per complessivi 39mila euro annui rispetto ai 60 di chi mi ha preceduto, mentre con le nomine dello staff, di cui sono in arrivo 4 contratti part-time, passeremo dai 340mila euro annui per 16 consulenti agli 80mila dei miei 6 collaboratori”. Francesco Rossi