Il mondo politico angrese vive una condizione fisioligica di pausa, ma in tempi brevi potrebbero germogliare polemiche e novità su tutti i fronti della politica locale. La maggioranza ha fornito segnali incoraggianti sull’elezione di Arturo Sorrentino a presidente del consiglio comunale.
Un’investitura che fotografa la coesione della compagine guidata dal Primo Cittadino, Pasquale Mauri che, per il momento, può dormire sonni tranquilli. Non trovano fondamento, infatti, le voci che nei giorni scorsi hanno fatto il giro della città in merito a presunti malumori di alcuni rappresentanti delle civiche che hanno sostenuto il Sindaco alle passate elezioni.
La fedeltà alla compagine di governo delle forze di centrodestra legate a Gianfranco D’Antonio è ormai consolidata anche attraverso l’indicazione di alcuni uomini legati al gruppo del vicesindaco negli organismi comunali e la nomina di Martino D’Aniello, legato al consigliere Bonaventura Manzo, non è passata inosservata negli ambienti politici.
La squadra del governatore potrebbe irrobustirsi in aula consiliare con l’appoggio, in parte velato, di Marcello Ferrara che ha lanciato segnali di apertura nell’ultima seduta di consiglio comunale beneficiando dei voti della maggioranza per farsi eleggere vicepresidente del civico consesso. L’attività politica non si limita solamente alle stanze del “Palazzo”, e sul territorio sbocciano nuove identità nel tentativo di dar vita ad una nuova alba per la politica doriana