Conferenza dei capigruppo primo atto. I capigruppo consiliari si sono dati appuntamento presso “Palazzo di Città” per discutere circa gli argomenti da approfondire nella prossima seduta di consiglio comunale che dovrebbe tenersi entro giugno presso la Casa del Cittadino. Gli esponenti delle varie compagini politiche presenti in aula hanno affrontato diversi temi partendo dal numero di commissioni consiliari che dovrebbero prevedere un incremento rispetto alle passate amministrazioni.
Certa la presenza della commissione pari opportunità che sarà composta da tre consiglieri comunali cui si aggiungeranno altre quattro persone esterne. La commissione dovrebbe prevedere anche un compenso economico con il classico “gettone di presenza” che potrebbe calmierare qualche “tempestoso” sostenitore della maggioranza. Polemiche e tensione sono emerse quando si è discusso della Commissione di vigilanza e controllo propagandata dal Primo Cittadino, Pasquale Mauri.
Il compito dei membri della commissione, secondo l’interpretazione della maggioranza, dovrà essere esclusivamente di valutare la rispondenza dell’attività amministrativa con il programma elettorale presentato dal Sindaco. Un’interpretrazione che ha generato discussioni ma anche “ilarità” nelle minoranze consialiari. “Siamo lontanti anni luce dalla normalità – afferma il consigliere del Partito Democratico Cosimo Ferraioli – ovunque la commissione di vigilianza ha il potere di controllare e di pretendere trasparenza negli atti amministrativi formulati dal governo locale, ad Angri si registrano situazioni “bizzarre”.