Attesa la prossima seduta di consiglio comunale per la nomina delle commissioni consiliari che sono state al centro di polemiche nel corso della conferenza dei capigruppo. Diversi i gruppi che dovranno essere formati, e dopo la costituzione della comissione elettorale, per cui esiste un iter procedurale diverso, nel corso della prima adunanza del consiglio l’attezione è monopolizzata da maggioranza e opposizione sulle nuove funzioni che andranno a ricoprire.
Certa la presenza di Lina Recussi, unica donna in consiglio, nella commissione pari opportunità che sarà composta da tre consiglieri comunali cui si aggiungeranno altre quattro persone esterne. La commissione dovrebbe prevedere anche un compenso economico con il classico “gettone di presenza” che potrebbe calmierare qualche “tempestoso” sostenitore della maggioranza.
Polemiche e tensione sono emerse quando si è discusso della Commissione di vigilanza e controllo propagandata dal Primo Cittadino, Pasquale Mauri. Il compito dei membri della commissione, secondo l’interpretazione della maggioranza, dovrà essere esclusivamente di valutare la rispondenza dell’attività amministrativa con il programma elettorale presentato dal Sindaco.