Tempo di congresso nel Partito Democratico e come ogni congresso che si rispetti non mancano le beghe interne e qualche polemica sterile che frena la crescita dei partiti sul territorio. Il PD angrese si stringe intorno alla figura della segretaria uscente, Antonietta Giordano, che ha guidato in maniera egregia e con ottimi risultati il partito durante la recente campagna elettorale.
La maggioranza dei democratici non ha dubbi e per la segretaria dovrebbe esserci un plebiscito di consensi anche se nel direttivo di ieri sera non è mancata la vena polemica di qualche componente del partito democratico.
La Giordano dovrebbe godere del sostegno delle aree franceschini, de luca e cuomo, mentre in extremis potrebbe spuntare la candidatura di qualche altro esponente legato all’area Letta.
Tuttavia, i numeri sembrano essere dalla parte della segretaria che vanta almeno il 70% dei tesserati e altri consensi potrebbe raccogliere tra gli iscritti che non si rivedono nelle varie correnti. “L’essenza del Partito Democratico – dichiara la segretaria cittadina Antonietta Giordano – deve essere quella di amalgamare e unire persone diverse, avere come unica strategia quella di formare una squadra con la voglia di riscoprire i valori d’ identità e dignità.
Dalle primarie alla conclusione della campagna elettorale, come segretario, mi sono posta un unico obiettivo, quello di guardare al risultato complessivo che poteva raggiungere il Partito democratico, e penso che questo debba essere lo spirito di chi offre il proprio tempo alla politica.
I partiti non sono enti astratti, sono formati da persone che con la loro partecipazione il loro pensiero possono raggiungere traguardi inaspettati”. Sono stati nominati anche i delegati al consiglio provinciale, una divisione avvenuta in proporzione al numero di tessere. Al congresso provinciale andranno: Giovanni D’Acunzo, Maria Rosaria Mercurio, Salvatore La Mura, Teresa Ariete.