“Sono veramente compiaciuta per la partecipazione del 50% di donne nel direttivo che sicuramente porterà una ventata di praticità e senso critico che secondo me servirà a snellire i lenti percorsi della politica, nel prendere decisioni” La segretaria cittadina del Partito Democratico, Antonietta Giordano, mostra di avere le idee chiare per continuare a portare avanti quel progetto politico iniziato lo scorso inverno e culminato nei buoni risultati ottenuti alla passata tornata elettorale con l’avvenuta elezioni di due consigliere comunali, Cosimo Ferraioli e Lina Recussi.
“Sono molto soddisfatta – commenta la Giordano – del risultato delle votazioni per l’elezione dei delegati provinciali, nonostante la poco felice idea di indire il congresso per un periodo dell’anno in cui la gente ha la testa alle vacanze e il grande caldo non favorisce di certo la partecipazione degli iscritti, tuttavia per quanto avvenuto ad Angri possiamo essere ampiamente soddisfatti per la buona riuscita del congresso considerata l’affluenza massiccia”.
Per quanto concerne le votazioni per le liste provinciali i democratici angresi hanno riconosciuto l’azione politica del gruppo a sostegno di Nicola Landolfi, che ha collezionato 131 voti a fronte dei 15 di Vieri Galli, con tre schede nulle.
“Dopo la campagna elettorale, estenuante devo dire, e la stasi precongressuale, il partito democratico deve cominciare a lavorare nel vero senso della parola – precisa Antonietta Giordano – si impone una chiara organizzazione dell'esecutivo e del coordinamento con la specificazione di compiti e ruoli, perché il segretario con tutta la buona volontà, spirito di dedizione e sacrificio, senza la collaborazione di tutti, può ben poco.
Il Partito Democratico deve cominciare un percorso nuovo, guardare in faccia la realtà. rendersi conto che la politica, quella vera è quella che risiede nei gesti quotidiani della nostra vita, è quella che si fonda sul confronto e su come riuscire a superare le difficoltà di tutti i giorni, per garantire una migliore vivibilità del nostro territorio”.
Al congresso provinciale, convocato per il prossimo venti luglio, sono stati designati D’Acunzo Giovanni, Mercurio Maria Rosaria, Ariete Teresa, La Mura Salvatore. Il PD angrese si avvia ad una nuova importante fase che passa attraverso un ricambio generazionale che ha sancito la fine della stagione politica caratterizzata, negli anni passati, dalla presenza di navigati uomini politici che hanno governato la cittadina doriana negli anni ottanta e che ora si avviano ad essere soltanto dei validi supporto ai più giovani, senza avere più quel potere decisionale che in qualche occasione ha destabilizzato gli equilibri all’interno del partito.