Nei giorni scorsi si è celebrato il congresso del partito democratico, dopo aver ascoltato la voce di Antonietta Giordano confermata alla guida dei democratici ora diamo spazio a chi in questo congresso volutamente ha preso le distanze non riconoscendone la legittimità politica.
A tal proposito abbiamo contattato Gaetano Mercurio candidato al consiglio comunale. “Innanzitutto, ha esordito Mercurio voglio ringraziare il candidato Sindaco Cosimo Ferraioli per avermi dato l’onore di partecipare a questa campagna elettorale. L’ottimo risultato ottenuto ha ridato dignità e autorevolezza alla coalizione di centro sinistra e sono convinto che Cosimo Ferraioli e Lina Recussi ci rappresenteranno degnamente in consiglio comunale.
Auspicio che non posso dire del partito ha sottolineato Mercurio: per onore della verità e spazzare via tutte le dicerie di portone, la mia decisione di non partecipare ai lavori congressuali è dettata dalla non condivisione del metodo spartitorio avvenuto a tavolino tra i proprietari dei pacchetti di tessere. Nell’ultima riunione di coordinamento, prima della celebrazione del congresso feci una proposta: che era quella di indicare nel coordinamento tutti i candidati al consiglio comunale rimarcando il principio della meritocrazia, addirittura, diedi la disponibilità a non entrar a far parte del coordinamento per dare spazio a qualche giovane.
Invece, ancora una volta è stata scelta la strada della lottizzazione che non trovando persone disponibili a partecipare a questa farsa hanno riciclato ex dirigenti che per anni hanno scelto strade diverse da quelle del centro sinistra e ospitando abusivamente candidati di altre liste. Contesto con forza la nomina di alcune persone che già nel 2007 scelsero altri lidi come anche in questa competizione elettorale”.
E’ riprovevole ha dichiarato oramai l’ex dirigente del partito democratico leggere nella lista dei nominati persone che hanno sostenuto sin dal primo turno in questa difficile campagna elettorale altri candidati a Sindaco o indicarli come delegati provinciali. A sostegno della mia tesi continua Mercurio vi elenco i numeri di questa “ Farsa”: nel 2009 al partito democratico hanno aderito 320 persone, dopo la competizione elettorale sono state rinnovate dai capicorrente solo 230 tesserati sono andati a votare al congresso 136 votanti.
Una miseria senza precedenti, tanto è vero che questa “farsa” ha mortificato i 1768 votanti angresi che hanno sostenuto i candidati al consiglio comunale del partito democratico. Ma la vera ipocrisia e concludo dichiara Mercurio sta nel fatto che hanno celebrato questo congresso in sordina come se si vergognassero di quello che stavano facendo”.