E’ davvero grave in un una città come la nostra che si avvia a ripristinare la normalità del vivere quotidiano che nel giorno stabilito per l’apertura della scuola dell’obbligo l’amministrazione comunale si faccia trovare impreparata rinviando a data da destinarsi l’avvio delle lezioni. Non sappiamo di chi sono le responsabilità, ma sappiamo solo che stamattina, davanti all’ingresso del secondo circolo didattico in viale Europa. i bambini accompagnati dai genitori hanno dovuto fare marcia indietro in quanto l’istituto risulta essere inagibile, e cosa ancora più grave senza nessuna comunicazione di quando avverrà la ripresa delle lezioni.
I genitori si sono dovuti riorganizzare frettolosamente per trovare una sistemazione per i propri bambini ed andare a lavoro. Mentre al primo circolo erano in corso festeggiamenti per l’apertura del nuova anno scolastico, al secondo circolo (“secondo” di nome e di fatto a questo punto!) nessun rappresentante dell’Amministrazione comunale ha avuto il coraggio di farsi vedere per giustificare un disagio tanto grave.
Ci saremmo spettati per lo meno la presenza di qualche autorevole Assessore, o di qualche autorevole Consigliere comunale sia di maggioranza che di opposizione per giustificare l’accaduto, visto che in questi primi mesi non hanno fatto altro che rivendicare posizioni personali per “risolvere” i problemi della nostra comunità, Sarebbe troppo facile a questo punto tirare in ballo l’Assessore alla Pubblica Istruzione che potrebbe essere vittima di giochini politici purtroppo più grandi di Lei.
Hanno fatto a gara in questi mesi Consiglieri Comunali a sottolineare il proprio impegno per risolvere i problemi della gente e riportare la nostra Città alla normalità.
Hanno fatto a gara per rivendicare la presenza quando è successo l’incendio dei prefabbricati al campo sportivo, hanno fatto a gara per rivendicare la presenza per la potatura degli alberi in Piazza Trivio; e hanno fatta a gara oggi a non farsi vedere dalle parti del secondo circolo. Generazione Italia Angri si fa portavoce del disagio dei 600 alunni e dei genitori del secondo Circolo, e rivolge un accorato appello e attende fiduciosa risposte tempestive ed adeguate in quanto anche Noi ci auguriamo di poter vivere in una Citta’ come Angri dove c’è bisogno del ritorno alla normalità.