Il capogruppo del Pdl in consiglio comunale Antonio Squillante interroga il sindaco Mauri su un caso di “parentopoli” che coinvolge l’assessore alle politiche scolastiche, Caterina Barba, in merito ad una docenza nell’ambito del corso di lingua inglese promosso dal Comune.
Il Comune ha recentemente bandito una selezione di accesso ad un corso gratuito di inglese, il “Preliminary English Test (PET)”, con il quale viene rilasciato un certificato riconosciuto anche negli ambienti universitari e professionali. Coordinatore del progetto è la professoressa Vincenza Barba.
“Siccome la docente ha lo stesso cognome dell’assessore della Giunta, Caterina Barba”, si chiede Squillante, “e considerato che uno dei principi che il consiglio comunale si è prefissato fin dal suo insediamento, e di cui si è avuta ampia discussione e convergenza con voto finale unanime in sede consiliare, è quello di evitare di assegnare incarichi a parenti e congiunti del sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali nelle società controllate dal Comune, ritenendo implicito che lo stesso criterio possa e debba essere esteso anche a tutte le indicazioni per nomine anche per incarichi professionali e non di cui ha facoltà il Comune”, il capogruppo del PdL chiede nell’interrogazione che “l’Amministrazione chiarisca il dubbio che la professoressa Vincenza Barba sia una parente diretta dell’assessore Caterina Barba”.
Qualora vi fosse parentela tra le due persone in oggetto, Squillante chiede all’Amministrazione comunale retta da Mauri che “si esprima sull’inadeguatezza non sotto il profilo professionale ma di opportunità di nominare un parente diretto di un componente della Giunta di quest’Amministrazione in un incarico di tipo professionale”, ed in conclusione che “si impegni a scongiurare in futuro altre nomine inopportune come quella in oggetto, a tutela dei principi di trasparenza, imparzialità, buona amministrazione, nonché dell’immagine del Comune di Angri”.