Spesso le amministrazioni precedenti sono accusate dagli attuali amministratori di aver lasciato una situazione finanziaria a limite del collasso. Le dichiarazioni per denigrare chi ha gestito in passato la macchina comunale si sprecano, ma non sempre chi precede confenziona solo danni.
Ecco allora che il tempo risulta essere galantuono e in alcuni casi permette, a chi oggi amministra, di raccogliere quanto seminato da altri in passato. Anche ad Angri avviene questo.
Di recente dalla casa comunale è stato trasmesso un comunicato stampa nel quale era informata la stampa che il comune doriano ha ottenuto un finanziamento di trecento mila euro per la raccolta differenziata. Notizia vera, reale, che abbiamo appreso con soddisfazione. La nota stampa riportava un’affermazione giustamente entusiastica del sindaco Mauri.
Nulla da eccepire! Purtroppo chi ha preparato il comunicato ha omesso, o forse si tratta di una semplice dimenticanza, di riportare che il provvedimento è stato preparato e adottato durante la gestione commissariale del prefetto Bruno Pezzuto.
L’avvio del procedimento è riportato nella relazione della gestione commissariale consegnata agli organi d’informazione e agli amministratori attuali prima del congedo da palazzo di città del prefetto leccese.
In particolare il progetto è riportato alla pagina ventisei con tanto di dati che coincidono alla perfezione con quanto comunicato qualche giorno fa dalla casa comunale. Il finanziamento elargito dalla regione Campania rientra in “Obiettivo Operativo Por Fesr Campania 2007/2013 per la fornitura di contenitori, container scarrabili e veicoli elettrici per la raccolta integrata dei rifiuti urbani”. Nella sostanza nulla cambia, ma alla gente bisogna raccontare la verità e dare a Cesare quel che di Cesare…