Riceviamo e pubblichiamo – Mauri furbetto: Sindaco perfetto, Assessore reietto. Il Sindaco e la Giunta buttano la pietra e nascondono la mano, ma questa volta ne fa le spese Caterina Barba che non ci sta e dignitosamente si dimette. La Giunta prima discute e approva una delibera, poi il Sindaco dice che lui non sapeva, non aveva capito, forse non c'era, no! Forse era distratto, no!
C' era, ma era tutto sbagliato e allora ….. allora come nel gioco dell'oca tutti al punto di partenza, abbiamo scherzato! Abbiamo scherzato? Avete scherzato sui problemi della scuola, sui nostri figli, su scelte strategiche per Angri, ma che cambiano anche la vita quotidiana delle famiglie……….Ma dov' é la novità?
Le dimissioni dell'Assessore Barba confermano semplicemente quanto già evidenziato in più occasioni e con le diverse interrogazioni consiliari, alcune delle quali attendono ancora risposta, cioè che l'amministrazione Mauri non governa la nostra città con un preciso progetto di medio-lungo termine, ma affidandosi al caso e tamponando le emergenze che si presentano quotidianamente. Non è pensabile convocare una giunta comunale, discutere (almeno spero!) su un argomento da sottoporre ad approvazione, peraltro delicato come quello che riguarda la scuola in generale, approvare il contenuto della proposta dell'assessore e sconfessare tutto alla prima levata di scudi!
E al danno si aggiunge la beffa delle dichiarazioni: "…nei prossimi giorni riuniremo tutti i dirigenti scolastici per concordare insieme un piano di razionalizzazione in armonia con i dirigenti e con tutti gli esperti del settore..". Non si poteva fare prima? Il punto è che i termini, che peraltro si usano molto spesso, vengono caricati di significati che in genere non corrispondono ai fatti: trasparenza, concertazione, proposte, collaborazione, ecc.
Evidentemente usiamo vocabolari diversi! Resta però il fatto che ammettere, nella sostanza, un errore non è sufficiente quando si mena vanto in più occasioni di essere i migliori e gli unici in grado di governare la città. Tanto per fare qualche esempio, a settembre si è sbandierato ai quattro venti che per la prima volta ad Angri c'era un'amministrazione che intendeva richiedere la collaborazione di tutti e di "condividere" un intervento di riqualificazione urbana, valutando anche magnanimamente proposte.
Senonchè il progetto era stato già approvato e la condivisione era da intendersi come accettazione di cose già decise! Ai primi di dicembre si è parlato di "bilancio partecipato", invitandoci qualche giorno prima a partecipare ad un incontro per discutere del bilancio finanziario di previsione. In quella sede è stato chiarito che si sarebbe discusso di "bilancio condiviso", in quanto per motivi di tempo (sic!) non era stato possibile attivare le procedure per la partecipazione al bilancio e alla fine ci si rendeva conto che si trattava di un “bilancio comunicato", nel senso che lo schema era stato già deciso e non ci sarebbero stati margini di manovra!
Non è passato inosservato l'annullamento della procedura concorsuale per il reperimento del comandante della polizia locale oppure quello dell'affidamento dei locali antistanti il cimitero, peraltro ampiamente pubblicizzato.
Basta sfogliare l'elenco delle deliberazioni di giunta prodotte e rendersi conto che sono relative a fatti per lo più di ordinaria amministrazione, tranne qualche raro caso e tranne che per eventi culturali e manifestazioni varie, ma nulla relativo a indirizzi veri di programmazione e pianificazione economica e sociale del nostro territorio, niente di veramente nuovo. Poche idee, ma ben confuse, altro che si cambia davvero! cosimo ferraioli