Cittadino angrese ricorre contro la Gori per il pagamento di due bollette del 2006 e 2007, ed il Giudice di Pace gli dà ragione: in quel periodo la Gori era subentrata al Comune nella gestione del servizio, «un subentro mai legittimamente avvenuto», in quanto «non è stato mai notificato il cambio di gestione, né l'eventuale cessione del contratto», e quindi la Gori «non può chiedere il pagamento».
Una sentenza che farà rumore, quella pronunciata dal Giudice di Pace di Nocera Inferiore, l'avvocato Antonino Boccia, che ha dato ragione in una causa civile (la numero 4897) ad un cittadino angrese, F.V., rappresentato e difeso dal legale Eliodoro Alfano.
L'uomo aveva impugnato nei confronti della Gestione Ottimale Risorse Idriche Spa, due bollette per complessivi 212 euro, emesse entrambe il 9 ottobre 2009 e relative alla «fornitura di servizi idrici ad uso domestico inerente il periodo 2006-2007 ed il conguaglio da giugno a dicembre».
La Gori «sarebbe subentrata al Comune di Angri nella gestione del servizio idrico integrato, utilizzando poi i dati dell'anagrafe forniti dal Comune stesso», ma la sentenza evidenzia come «detto subentro non è mai legittimamente avvenuto, né il Comune di Angri ha mai legittimamente trasferito ad alcuno la sua privativa di funzioni concernenti la distribuzione dell'acqua nell'ambito del territorio comunale». E siccome «non è stato mai notificata la cessione di eventuale contratto dal Comune alla Gori, né variazione di subentro da parte della Gori», quest'ultima «non può chiedere alcun pagamento».
E dopo aver evidenziato come «Legittimato ad emettere fatture in relazione ai reali consumi è l'Ente cedente (il Comune)», il Giudice di Pace ha dichiarato «la mancanza di legittimazione attiva della Gori Spa», condannandola «al pagamento delle spese e competenze del giudizio che liquida in euro 175 per diritti ed onorario». Intanto, si è tenuto a Palazzo Doria un incontro formativo per dipendenti comunali su «Le politiche della sicurezza dalla città alla strada», a cui hanno partecipato numerosi vigili urbani dell'Agro nocerino sarnese e del vesuviano. fr. rossi