Sarà un'inchiesta della Procura del tribunale di Nocera Inferiore a far luce sulla morte di una donna di 23 anni, Maria Rosaria Ferraioli, avvenuta all'ospedale Scarlato di Scafati (Salerno). la giovane, con in grembo due gemelli era all'ottavo mese di gravidanza. La verità emergerà dall'esame autoptico che sarà eseguito nelle prossime ore. La donna ieri sera (24 Aprile 2011) si è recata in ospedale per un ascesso alla gamba: un intervento che viene considerato di routine. L'intervento è durato pochissimo. Uscita dalla sala operatoria é stata portata in camera.
La scorsa notte però è stata colta da un improvviso malore. Una crisi respiratoria, seguita da tremori. Quindi è stata trasferita immediatamente in sala di rianimazione. Tra poco più di un mese sarebbe diventata mamma di due gemelli, invece a 23 anni, è morta insieme con i suoi due nascituri che aveva in grembo.
La ragazza era nata a Castellammare, ma viveva ad Angri con il suo compagno. Ai familiari aveva riferito in questi giorni che attendeva con ansia la nascita dei suoi gemelli e stava facendo in modo che tutto fosse pronto per il giorno del lieto evento.
L'Azienda Sanitaria Locale di Salerno, "in merito al tragico evento avvenuto presso l'Ospedale Mauro Scarlato di Scafati, comunica che la Direzione Sanitaria del nosocomio ha già avviato un'inchiesta interna per accertare le cause ed eventuali responsabilità del decesso della giovane donna e della conseguente perdita dei suoi due nascituri", fatale, pare, una crisi respiratoria, i provvedimenti riguardano sei medici che prestano servizio nei reparti di Rianimazione, Medicina e al pronto soccorso, il ginecologo che aveva in cura la donna, e i nove infermieri della struttura scafatese.
I carabinieri intanto hanno notificato sette avvisi di garanzia ad altrettanti sanitari, ha disposto inoltre il sequestro della cartella clinica e l'autopsia. Nell'esprimere le più sentite condoglianze ai familiari, l'Azienda Sanitaria, si legge in una nota "assicura la totale, trasparente collaborazione alla Magistratura, impegnata a fare piena luce su quanto accaduto". Intanto i familiari sono disperati, stanno ripetendo una sola frase:"Nostra figlia non c'é più. Come è possibile?".
La madre, in preda allo sconforto, ha raccontato che improvvisamente la ragazza ha avuto un malore: "Ha avuto solo la forza di dire che aveva un capogiro e poi un tremore". Sulla vicenda, intanto, è intervenuto anche il senatore Ignazio Marino, presidente della commissione d'inchiesta del Senato sul Servizio Sanitario Nazionale rendendo noto che è stata avviata anche una istruttoria dai carabinieri dei Nas che operano presso la Commissione. "L'impegno della Commissione non è teso a criminalizzare ospedali e medici, ma a chiarire – ha precisato Marino – cosa è successo e a fare quanto è possibile e necessario per evitare altre tragedie".
La commissione parlamentare sugli errori sanitari, inoltre, ha fatto sapere che aveva già richiesto la documentazione relativa ad altri due decessi di donne avvenuti nell'ospedale di Scafati nei mesi scorsi. JeanFranck Parlati