La scomparsa della prima realtà sportiva cittadina ha seminato rabbia e amarezza tra la tifoseria doriana e nonostante una celata indifferenza della tifoseria, il clima in città resta teso e avvelenato nei confronti di chi non ha mosso un dito per salvare l’Angri.
Un consigliere comunale si sarebbe lasciato trasportare dal nervosismo imbattendosi in un’accesa discussione con un tifoso che avrebbe accusato il governo cittadino di complicità rispetto alla scomparsa dell’Angri.
L’esponente dell’amministrazione comunale avrebbe, inoltre, espresso soddisfazione per la fine del calcio angrese producendo la reazione di altri tifosi presenti in zona.
Il malcapitato e “ingenuo” consigliere comunale ha evitato l’aggressione solo grazie all’intervento di altre persone che hanno provveduto ad allontanarlo dalla zona.