Ad Angri, sulla pubblica via, due giovani a bordo di autovettura Fiat Panda, adocchiata una macchina nuova condotta da un giovane, dopo aver “provocato” un rumore, mediante artifizi e raggiri, consistiti nel fingere di aver patito un sinistro stradale, ed avanzando indebita pretesa risarcimento danno per euro 100, tentavano porre in essere la ormai nota cd. “truffa dello specchietto” ai danni della “vittima prescelta” con l’unica differenza rispetto allo “schema solitamente seguito” che questi era un ispettore di questo Reparto Territoriale, nel mentre, libero dal servizio, era alla guida di proprio automezzo privato.
Nella circostanza, il militare ha capito subito in che “inghippo” stava per finire e si è subito qualificato con conseguente richiesta contraria di esibire i documenti.
Dopo un attimo di disorientamento e capita la situazione i due giovani hanno subito tentato di dileguarsi con la Panda, opponendo viva resistenza al militare operante, che in attesa dei supporti richiesti via cellulare, cercava di fermarli.
Così identificati per: – TESTA Vincenzo, cl. 1979, da Casalnuovo di Napoli (NA), – DEL GIACCO Enrico Carlo, da Acerra (NA), venivano tratti arresto per concorso in tentata truffa, rifiuto indicazioni sulla propria identità personale e resistenza a P.U., nonché, dopo formalità rito, tradotti Casa Circondariale Salerno a disposizione A.G. informata da questo NORM – Sezione Operativa. com. stampa