Scarichi inquinanti nel torrente Sguazzatoio, affluente del fiume Sarno, trovati ad Angri, all’altezza di via Orta Longa. La scoperta è stata fatta dalle guardie ambientali del Wwf in servizio presso il nucleo provinciale di Salerno, durante un servizio di vigilanza finalizzato a verificare la veridicitá o meno di numerosissime segnalazioni pervenute agli uffici di Salerno. In via Orta Longa, precisamente nel tratto fra via Avagliana e via Francesco Petrarca, le guardie ambientali hanno effettivamente constatato che nel torrente Sguazzatoio, affluente del Sarno, tramite una condotta di diametro non precisabile, poiché non ben visibile, venivano scaricate acque maleodoranti di colore grigio scuro e ricche di sedimenti, che provocavano un diffuso cambiamento di colore delle acque. Ovviamente seguiranno nei prossimi giorni altre verifiche.
«A seguito di tale scarico inquinante, che si presume possa provenire dalle abitazioni ma senza escludere scarichi di natura industriale – prosegue la nota delle guardie ambientali – il fondo del torrente Sguazzatoio, nella parte a valle dello scarico risultava ricoperto di una massa melmosa di colore grigio scuro, circostanza che consentiva di ipotizzare che non si trattasse di uno scarico occasionale, bensì continuato nel tempo.
Lo scarico è facilmente visibile dalla strada carrabile che costeggia in tale tratto il torrente». Una scoperta che preoccupa tutto il territorio provinciale, non solo gli abitanti angresi o dei paesi limitrofi bagnati dall’affluente del Sarno. Maria Paola Iovino