Affittuari morosi: il Comune corre ai ripari avviando un’azione legale. L’amministrazione intende incassare somme di denaro da alcuni cittadini affittuari di terreni agricoli di proprietà comunale. L’obiettivo è recuperare il credito, incamerando anche liquidità. L’incarico è stato affidato all’avvocato Antonio Pentangelo.
Ciò dopo l’invio di numerosi solleciti andati evidentemente a vuoto. In sostanza, i due cittadini non hanno manifestato alcuna volontà a saldare il dovuto attraverso accordi bonari. Si tratta dell’affitto riguardante due suoli ubicati nell’area periferica delle campagne. Uno in via Casa Pagano, l’altro in via Orta Corcia.
I contratti di locazione risalgono al 1998, ma dal 2007 i contadini non starebbero versando il canone agricolo previsto, sebbene l’importo sia irrisorio. Nel primo caso il canone è pari a 210,73 euro annui, nel secondo a 410,10 euro annui. Insomma, poche decine di euro mensili. Nonostante ciò i due conduttori risultano morosi.
Da qui l’azione legale. Palazzo di Città intende incassare in totale la somma di 2mila725 euro. Un importo non elevato ma se recuperato potrà comunque garantire a riordinare i rapporti in essere. I contratti di locazione scadranno nel 2013.
Si starebbe riproponendo, quindi, la gestione del patrimonio immobiliare comunale. Da un elenco si apprende che sono numerosi i suoli ma anche gli edifici concessi in locazione a prezzi politici non rispondenti, cioè, ai reali valori di mercato. Intanto il Municipio retto dal sindaco Pasquale Mauri non ha reso noto gli esiti della trattativa privata finalizzata all’alienazione sia di un immobile posto in via Concilio, che di un locale terraneo in piazza San Giovanni.
Le aste andarono deserte e l'amministrazione decise di procedere attraverso una trattativa privata. Nulla più, però, si è saputo. Pippo Della Corte