La città è tappezzata di manifesti a proposito degli inviti della Soget a pagare gli arretrati e more degli ultimi cinque anni, relativamente alla tarsu. L’argomento tiene alta l’attenzione di tantissimi cittadini angresi. Singolare, dunque, l’iniziativa di un comitato civico, che ha fatto scendere in campo, a proprio sostegno, anche la Federconsumatori.
Infatti ad Angri è già arrivato, per coordinare e sostenere le attività del comitato, Peppe Sorrentino, presidente Federconsumatori Salerno, che appoggia in pieno l’iniziativa del comitato civico.
Sorrentino spiega che l’obiettivo è quello di tutelare i cittadini dalla pioggia di cartelle, che stanno vessando le famiglie e le aziende del territorio.
Il comitato, però, non persegue una sterile politica di dissenso, ma chiede l’apertura di un tavolo di concertazione sul punto.
Sul manifesto titolato “Non assoggettiamoci alla Soget” si evidenziano i motivi che hanno spinto il comitato all’azione.
«Il grave periodo di crisi che tutti stiamo vivendo –si legge- impone particolare attenzione nella gestione delle magre risorse di cui disponiamo, per fare fronte ai tanti rincari che ci aspettano nell’anno appena iniziato. Non è più possibile, quindi, pagare senza capire cosa si paga, come troppo spesso abbiamo fatto in passato per pigrizia, o perché abbiamo sempre pensato che fosse troppo complicato contestare bollette, che sembravano troppo care».
E ancora: «Proprio per questi motivi, coloro che hanno scritto questo manifesto, cioè alcuni cittadini angresi attenti a ciò che sono chiamati a pagare, e che hanno deciso di dare vita ad un comitato, hanno approfondito la tematica della tarsu, avendo immediatamente riscontrato, nel corpo dell’avviso ricevuto, alcune cose che non andavano per niente bene: prima di tutte l’accertamento di una violazione per infedele denuncia».
Concludono: «Siamo disponibili a pagare il giusto, quello che ci aspetta, a chi è abilitato ad incassare». Brutta gatta da pelare per il sindaco Pasquale Mauri. Maria Paola Iovino