Fioccano ancora, nonostante la delicata situazione delle casse dell’ente, i contributi ed i patrocini economici alle associazioni. E’ quanto si apprende dalla lettura delle delibere di giunta e delle determine dirigenziali dell’ultimo periodo. Il settore interessato è quello della promozione socio culturale guidato da Angela Marciano.
Decine di migliaia di euro che hanno consentito lo svolgimento di numerose attività nel settore ludico, ricreativo e dell’intrattenimento. Una prassi divenuta consuetudine nonostante i richiami governativi ad una maggiore attenzione ai flussi di spesa.
Un obiettivo a quanto pare difficile da raggiungere. Sono tanti, quindi, i soggetti che beneficeranno a vario titolo o che comunque hanno già goduto di contributi pubblici. Molte fatture, infatti, sono in via di liquidazione sebbe ne gli importi non siano sempre indicati sul sito istituzionale del Comune.
Ecco i beneficiari: associazione Accademia nazionale tango argentino, associazione Combattenti e reduci, associazione Amici degli animali, associazione Ciclo club, associazione Sant’Antonio di Orta Loreto, associazione Percorsi di fraternità, associazione Forum dei giovani, associazione Libera scena ensamble (rassegna Nuove tendenze), associazione O’- Globo, associazione La bottega degli artisti, associazione Circolo dei pensionati, asso ciazione Fabbrica del divertimento. Ancora, poi, contributi per lo svolgimento delle Mini Olimpiadi e per i Nonni vigile.
Numerosi, poi, anche i patrocini morali consistenti nella concessione gratuita di sale e strutture comunali per le quali proprio la giunta di recente ha previsto previsto il pagamento di una tariffa oraria. Si conferma, quindi, la tendenza da parte del Municipio retto dal sindaco Pasquale Mauri di sponsorizzare attraverso denaro pubblico numerose attività portate avanti da associazioni anche di fuori città.
Un paradosso se si pensa che le linee guida dettate dall’amministrazione centrale vanno in tutt’altra direzione. Un indirizzo evidentemente ancora non del tutto recepito da Palazzo di Città. La questione potrebbe presto avere sviluppi. Pippo Della Corte