L’hanno speronata con l’autovettura costringendola a scendere con l’intento di portarle via la macchina. Lei, però, è stata lesta e ha strappato via la chiave d’accensione. Non essendo riusciti nel colpaccio, i malviventi l'hanno quindi spintonata e si sono impossessati della borsetta contenente un iPad e parecchio denaro, prima di far perdere le loro tracce. Il metodo non è nuovo alle cronache.
A presentare denuncia ai carabinieri di Angri è stata la vittima, M. F., 40 anni, salernitana, rappresentante di professione. L’aggressione si è verificata – stando al suo racconto – intorno alle 18 di venerdì in via delle Fontanelle. M. F. ha spiegato agli investigatori che, mentre era alla guida della sua auto, una Smart, lungo via delle Fontanelle, è stata tamponata da una Suzuki Swift con a bordo due uomini. Fermatasi, la donna è scesa dalla vettura per controllare l’entità del danno subito. Il passeggero dell’altro veicolo, allora, approfittando di una sua distrazione, con un guizzo ha guadagnato la guida della Smart, tentando la fuga.
Ma non è riuscito nell’intento perché la vittima è stata pronta ad estrarre e danneggiare la chiave di accensione. Il malvivente, ostacolato, l’ha allora spintonata con violenza, facendola ruzzolare a terra e portandole via la borsa. All’interno, la vittima custodiva un iPad della Apple, circa 900 euro in contanti e due assegni bancari per importo di complessivo di 1.404 euro.
Prima che la Suzuki si dileguasse, la rappresentante rapinata della borsa è riuscita a trascriverne la targa dell’auto dei malviventi. I carabinieri hanno accertato che si tratta di una vettura risultata rubata il giorno prima, il 3 gennaio, e per la quale era stata presentata denuncia alla stazione dei carabinieri di Pompei. Le indagini proseguono per risalire ai responsabili della rapina. (fonte: lacittà)