Un territorio sicuro è frutto di un’oculata pianificazione e la riduzione del rischio idrogeologico è uno degli aspetti rilevanti inseriti nel nostro programma elettorale che prevede la pulizia e la manutenzione degli alvei e canali con successivo ripristino della rete idrografica dei canali e degli alvei stessi. Operazioni possibili grazie all’impiego di fondi europei in conto capitale (a fondo perduto).
Fondi che dovranno essere intercettati attraverso un’azione amministrativa che deve prevedere la presentazione di progetti finalizzati a convogliare nella nostra città sostanziosi capitali evitando, come avviene spesso, di mettere le mani nelle tasche dei cittadini. La tutela del territorio deve avere in assoluta considerazione anche il comparto urbanistico favorendo la realizzazione di un’edilizia sostenibile con il recupero e ristrutturazione del patrimonio disponibile attraverso la creazione di una Società di Trasformazione Urbana; Incentivazione con introduzione, nel Regolamento Edilizio, dei principi di efficienza energetica, bio-edilizia e bio-architettura.
Nei giorni passati abbiamo presentato il progetto per la riqualificazione delle aree dismesse con il “Concorso di idee” che ha registrato una considerevole partecipazione di tecnici e cittadini angresi che hanno a cuore il futuro della città che necessita di una programmata riqualificazione del centro storico con il completamento del PUC ( Piano Urbanistico Comunale) sostenendo la riduzione degli elementi di contrasto tra attività residenziali e industriali. Ufficio Stampa Cosimo Ferraioli