Tributi, Giuseppe D’Ambrosio propone gestione interna delle tasse comunali e annuncia denuncia per danno erariale e restituzione, delle somme percepite per aggi e interessi dalla Soget. “Si occupava della gestione del tributo sull’affissione dei manifesti ma con l’amministrazione uscente è stata incaricata di prelevare i tributi comunali rendendo la vita un inferno ai nostri concittadini – puntualizza il candidato sindaco di Angri Giuseppe D’Ambrosio – Chi ha sbagliato dovrà pagare e ridare dignità agli angresi ritenuti clienti e non più cittadini, presumendoli tutti imbroglioni, rimisurando case con metrature già accertate e tirando dalle tasche di famiglie in difficoltà delle somme ingenti”.
E’ chiara la posizione di Giuseppe D’Ambrosio che annuncia un’operazione verità. “Gli angresi sanno già ciò che non vogliono più ma certo non vogliono rinunciare a sapere di come è stata fatta questa gestione che lascia ancora molte ombre e che non riguarda solo i tributi ma si estende a pratiche non chiare su gare e affidamenti di appalti”- cosi commenta D’Ambrosio.
“Oltre alla giustizia amministrativa e penale vi è quella soprattutto quelle di etica e responsabilità che noi intendiamo coniugare con la nostra azione amministrativa – dichiara D’Ambrosio – I concittadini vogliono chiarezza e trasparenza, elimineremo tutti i rapporti esterni con consulenti ed associazioni come per il caso della biblioteca, resa inagibile, riadeguata con finanziamenti milionari, gestiti in modo alquanto anomalo e poi affidata gratis, pagandogli anche le utente a chi ne ha fatto un centro di formazione privata”. L’intervento di Giuseppe D’Ambrosio ha riguardato anche altre analisi delle attività svolta dall’amministrazione uscente come la vicenda Cimitero, le scuole cittadine e la gestione dell’Aes.