“Le esternazioni provocatorie lanciate da qualche esponente dell’opposizione hanno contribuito a creare un clima di tensione nell’aula consiliare, è un atteggiamento che non condividiamo affatto!”. Il consigliere comunale della civica “Grande Angri, Massimo Sorrentino, si esprime in merito agli episodi che hanno obbligato il presidente del consiglio comunale a sospendere la seduta per le intemperanze di alcuni cittadini.
“Il civico consesso dovrebbe essere luogo di confronto civile tra le parti che rappresentano l’intera comunità e non teatro di episodi spiacevoli – spiega Sorrentino – le provocazioni dei soliti noti possono fomentare e rendere il clima incandescente, purtroppo, c’è qualche consigliere che ancora deve assorbire il risultato delle elezioni e non perde occasione per lanciare immotivati strali dai banchi dell’opposizione”. Massimo Sorrentino si sofferma sulle modifiche statutarie approvate dal consiglio comunale.
“La maggioranza è coesa e già in passato ha dimostrato di essere disponibile al confronto con tutti, però, non possiamo consentire ai consiglieri di minoranza di imporci le direttive, d’altro canto – continua Sorrentino – voglio ricordare che in materia di modifiche statutarie l’amministrazione precedente non esitò minimamente a cambiare le regole per la nomina del presidente del consiglio comunale, oggi, invece recitano il ruolo degli indignati”.
L’esponente di “Grande Angri” focalizza l’attenzione anche sui costi dell’amministrazione. “I costi della nostra giunta, anche in caso di designazione del settimo assessore, sono in ogni caso inferiori alle spese sostenute dall’amministrazione Mauri che nel 2013 ha toccato la quota massima arrivando a costare alla popolazione angrese oltre 145mila euro tra sindaco e assessori, l’ex sindaco Mauri e i suoi fedelissimi hanno la memoria corta è giusto che ogni tanto si racconti la verità alla gente che di certo non ha dimenticato quanto fatto dalla passata amministrazione”.