di Giuseppe Afeltra – Il 21 Marzo non segna solo l’inizio della primavera, ma anche e soprattutto la Giornata in ricordo delle vittime delle mafie. Alla marcia anticamorra di Ponticelli ha partecipato anche una delegazione del presidio Libera di Angri che è confluito in quel fiume allegro e colorato a tutela della legalità e del coraggio di denunciare ogni tipo di sopruso. La presenza di tanti giovani permette di alimentare la speranza proprio alla luce delle recenti minacce fatte a Don Ciotti, fondatore di Libera.
La nostra città, grazie alla presenza del presidio Libera Angri, ha portato una testimonianza di coraggio e civiltà a sostegno di quella battaglia della legalità da vincere a tutti i costi.