Ancora uno stop per la refezione scolastica ad Angri. L’assessore Caterina Barba rassicura che lunedì prossimo il servizio mensa inizierà senza ulteriori disagi alla scolaresca, ma intanto quella appena iniziata pare l’ennesima settimana di passione per il Comune guidato dal sindaco Cosimo Ferraioli. Tutto sarebbe scaturito da un rallentamento dovuto essenzialmente all’assegnazione dell’appalto e alle conseguenti e complesse procedure derivanti.
Una corsa contro il tempo, dunque, per aggiudicare la gara che ha frenato l’avvio del servizio, già dalla prima settimana di ottobre, con disappunto dei genitori dei piccoli delle tre scuole dell’infanzia presenti sul territorio cittadino.
La questione aveva già fatto andare su tutte le furie i componenti dell’opposizione, in particolare Alberto Milo: «La mensa doveva partire il 2 ottobre e non è iniziata perché le procedure di gara sono state avviate a passi di lumaca. È da due anni che si va avanti con le proroghe e non si esplica una gara d’appalto. Quando arriva il momento di prepararla lo fanno anche in ritardo creando disagi enormi alle famiglie che vanno a lavorare e contano sul fatto che i bambini rimangano a scuola per un tempo prolungato», aveva spiegato nei giorni scorsi l’esponente di minoranza, che non aveva nemmeno lesinato attacchi alla Barba.
«Quando non era assessore era molto brava a puntare il dito e a fomentare le persone per qualunque sciocchezza, anche la più banale. Oggi invece sembra tutto normale. Il ritardo dipende solo dal Comune di Angri e dal cattivo lavoro che Caterina Barba svolge come assessore». Adesso non si escludono proteste eclatanti da parte dei genitori per quella che si preannuncia l’ennesima settimana di disagi legata alla mancata partenza della mensa scolastica. (fonte: LaCittà)