Con un lungo posto lanciato sui social l’associazione “Noi e Voi” ha inteso dare impulso all’azione del governo cittadino e in particolare all’assessore alle politiche sociali Maria D’Aniello.
L’oggetto dello “sfogo” è legato alla gestione del centro polifunzionale per anziani in via Cristoforo Colombo travolto dalla confusione e dalle polemiche in seguito alla scadenza della convenzione per la gestione assicurata dalla “noi e Voi” per un anno e mezzo.
Di seguito pubblichiamo il testo:
“La persona anziana ha il diritto
Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e morale.
Di avere una vita di relazione libera.
Di instaurate rapporti liberi all’interno del Centro Anziani con chi vuole.
La frequenza deve avvenire con una regolare iscrizione e tesseramento, no intrusi.
Dal 5 ottobre regna l’anarchia assoluta, per il mancato rinnovo della convenzione all’Associazione “NOI E VOI” che è subentrata alla Cooperativa rinunciataria per motivi economici.
La “NOI E VOI” ha effettuato un servizio di notevole efficacia ed efficienza per circa 18 mesi a costo “ZERO”, vale a dire che l’amministrazione comunale non ha messo un centesimo di suo, abbiamo provveduto a tutto: Pulizia dei locali, manutenzione ordinaria, volontari senza rimborso spese, corsi di ginnastica dolce, corso di ballo, di teatro, tornei di scopa e scopone, soggiorno terapeutico presso le Terme di Vulpacchio tutto a nostre spese, escursione a Salerno e Sorrento, cene sociali, corsi di pittura e costruzione di addobbi Natalizi e Pasquali, e stato attuato in estate il progetto “Porte Aperte al Centro” per i nonnetti che rimanevano in città da soli, Ferragosto a al Centro e tanta ma tanta assistenza ad anziani con problemi di solitudine, di lieve stato depressivo a causa della scomparsa di un coniuge, abbiamo dato tanto ma tanto del nostro affetto e tempo ai nostri “vecchietti”.
Dopo aver raggiunto una fase assistenziale che aveva superato di gran lunga la fase ricreativa con notevoli risultati sulla psiche dei singoli, bruscamente si ritrovano fuori dalle dinamiche che hanno consentito il recupero dello stato di salute di alcuni a livello mentale. Fuori da questo circuito oggi si ritrovano nello sconforto più assoluto con conseguenze di ricadute traumatiche degenerative.
Assessorato ai Servizi Sociali…se ci sei per questi 110 anziani regolarmente affiliati e tesserati al Centro Anziani, batti un colpo…”