“La nostra amministrazione avalla la ludopatia, l’abusivismo, il potere del cemento e lo schiacciamento materiale e spirituale delle persone che non hanno nessun “santo” in paradiso! Loro vogliono continuare a far finta di nulla, lasciando che i “criminali” operino sempre più indisturbati sul territorio angrese, noi invece, noi non ci stiamo” – commenta il consigliere comunale Eugenio Lato
Il problema della ludopatia è di stretta attualità e anche nella nostra città è crescente il giro di denaro impegnato da migliaia di cittadini. L’ultima seduta di consiglio comunale ha richiamato l’approvazione del R.U.E.C. al cui interno sono previste le prescrizioni relative all’ubicazione delle sale scommesse sul territorio cittadino.
Centri scommesse e sale slot dovrebbero avere una distanza minima dalle chiese e dagli edifici scolastici e a discrezione del sindaco dovrebbero rispettare precisi orari di apertura.
A dispetto di quanto avviene in diverse città della Campania che hanno fissato la distanza delle sale scommesse da chiese e scuola ad un minimo di 300 metri, l’amministrazione retta dal sindaco Ferraioli ha approvato il piano che prevede la riduzione della distanza a circa 150 metri. (foto da internet)