Scout ed ex scout insieme con l’obiettivo di raccogliere fondi e costruire un nuovo Centro Agesci del gruppo Angri 2 guidato da Lello Lo Schiavo.
La nuova struttura dovrebbe sorgere in via Alveo Sant’Alfonso su alcuni suoli affidata alla parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli.
La sede storica di via Perris venne fondata a metà anni settanta da don Luigi La Mura.
Da qui la costituzione di un’associazione Onlus presieduta dall’avvocato Savino Giordano e chiamata ‘I ragazzi di don Luigi La Mura’ anche per festeggiare il cinquantesimo anno dalla ordinanzione sacerdotale del parroco. Un incontro avvenuto nel teatro della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ha sancito la volontà di iniziare un percorso con il contributo fattivo anche del Masci, il movimento adulti scout, del gruppo Angri 2 e di tanti ex esploratori che hanno a cuore le sorti del movimento. L’edificazione della prima sede risale al periodo del post sisma del 1980 quando dal governo nazionale vennero stanziati specifici fondi tesi a realizzare sui territori colpiti sedi e luoghi di aggregazione sociale e giovanile: un’opportunità che venne colta da don Luigi.
Sono migliaia coloro che che nel corso dell’ultimo quarantennio hanno varcato la soglia del gruppo scout Angri 2 condividendo un cammino ricco di esperienze e socialità.
Un aspetto che potrà risultare utile per far decollare l’iniziativa appena nata che senza dubbio richiederà un importante sforzo economico.
I lavori da compiere sono infatti onerosi. “Se questa storia ci appartiene il voler porre mano al nuovo impegno non può tenerci estranei ma partecipi e collaboratori animati dal comune intento di lasciare il mondo migliore di come l’abbbiamo trovato”, è scritto in una nota dell’associazione citando il fondatore Baden Powell.
Una chiamata a raccolta per mantenere vivo il ricordo delle camicie azzurre e “far durare nel tempo l’insegnamento del nostro Baloo offrendo, ispirandosi ai principii cattolici, umani e sociali nuove e sempre attuali opportunità educative”, è ancora riportato.
L’iter, pertanto, è appena iniziato e si presenta comunque caratterizzato da notevoli difficoltà che potranno essere superate con il supporto e l’aiuto dei tanti amici che in questi quattro decenni hanno affiancato il gruppo scout. Una nuova sfida per il fondatore del gruppo che intende così festeggiare al meglio i cinquant’anni di vita sacerdotale.
Pippo Della Corte