Il Partito Democratico di Angri condivide le preoccupazioni sullo scempio urbanistico che
l’Amministrazione Ferraioli consente nell’area ex-MCM con quanti, consiglieri comunali e cittadini,
sono consapevoli che qualsiasi intervento in quell’area significa determinare la vivibilità del
territorio e la qualità della vita dei cittadini di Angri per il prossimo futuro.
Già nel consiglio comunale del 13.10.2016, il Partito democratico con altri consiglieri comunali,
nell’ambito della discussione sulla proposta di adozione del PUC (piano urbanistico comunale) ha
prodotto un documento dove era stato indicato il possibile utilizzo dell’area ex MCM nel vero
interesse dell’intera comunità.
Estratto dal Documento allegato al verbale del consiglio comunale del 13.10.2016
Nel documento si chiedeva il RITIRO del PUC presentato dall’Amministrazione Ferraioli in
quanto rappresentava UN PIANO VOTATO MERAMENTE A REGOLARE LA NUOVA
EDIFICAZIONE CON L’OBIETTIVO DI DENSIFICARE SOPRATTUTTO IL CENTRO
URBANO quindi manchevole dei protocolli per una corretta proposta di Pianificazione
Territoriale nel rispetto dei principi propri dell’urbanistica e dello sviluppo sostenibile.
Nello stesso tempo si PROPONEVA, nell’interesse della città, CINQUE INDIRIZZI
STRATEGICI PER PORRE SERIAMENTE la pianificazione territoriale a servizio dello sviluppo
sostenibile ed inclusivo della città
1. Adottare un paradigma di Smart City sistemico ed orientato ai bisogni;
2. Progettare e sperimentare una nuova governance fondata sulla cittadinanza attiva;
3. Ripensare e riorganizzare strategicamente l’armatura urbana;
4. Promuovere ovunque la sicurezza e la salubrità dei luoghi;
5. Rilanciare, rafforzare e condividere la “visione di sviluppo” della città dell’Agro;
Proposta: ex-MCM come “borsa urbanistica”
Si ribadisce, che la negoziazione con il proprietario dell’area ex-MCM per attivare il trasferimento
dell’edificabilità in altre aree di proprietà dello stesso, permette al Comune di Angri di avere la
disponibilità dell’intera area ex-MCM.
In tal modo, è possibile avviare processi di riqualificazione e rinnovo urbano per risolvere problemi
derivanti da precedenti scelte di pianificazione urbana e nello stesso tempo attivare misure di
prevenzione del rischio sismico (vulnerabilità elevata del nostro patrimonio edilizio ante-sisma80)
al quale sono esposti i cittadini che abitano in palazzi e abitazioni costruite prima del 1980.
L’utilizzo di parte dell’area ex-MCM per costruire alloggi destinati ad ospitare a rotazione gli
abitanti dei quartieri interessati al processo di riqualificazione (vedi via zurlo dove sono presenti
immobili costruiti a ridosso fra di loro e negli anni prima del 1980).
In Italia questo tipo di azioni sono già state realizzate, vedi ad esempio Roma, inoltre trattandosi di
processi di rigenerazione urbana sono supportati da finanziamenti regionali, nazionali ed europei.
La credibilità della politica, ad Angri, passa dalla capacità di saper immaginare e realizzare
percorsi per la costruzione di una città sostenibile per rispondere alle sfide ambientali e garantire ai
cittadini sicurezza e qualità della vita.
Partito Democratico – Angri