Escalation di furti nella zona pedemontana della città che negli ultimi giorni ha fatto registrare episodi di criminalità denunciati dagli abitanti. La banda di ladri opera in maniera celere e approfittando delle brevi assenze dei padroni di casa durante la giornata agendo lontano dagli occhi dei vicini.
La preoccupazione e la tensione aumentano in proporzione con i furti perpetrati, in diverse occasioni, anche con la presenza dei proprietari tra le mura domestiche. Tra gli abitanti della zona pedemontana si è sviluppata una rete di condivisione delle notizie in modo da allertare i residenti della zona che temono per il ripetersi di simili episodi.
“Lo stato di abbandono in cui è stata condotta la nostra città ha incentivato questi fenomeni, ormai sempre più frequenti, sia in periferia che in centro – asserisce il consigliere comunale Giacomo Sorrentino – l’intensificarsi di tali episodi è dovuto anche alla crescente crisi economica e finanziaria che ha colpito Angri in seguito ad un’azione amministrativa completamente assente in ogni settore del nostro Ente che ha accentuato le condizioni di indigenza di moltissimi concittadini”.
L’azione dei ladri si sta localizzando nell’area a monte del centro cittadino dopo che per anni i furti si sono registrati in maniera incessante nella parte a valle delle Statale 18. I residenti della zona si sono attivati con gruppi di segnalazioni delle persone e veicoli sospetti per passare successivamente a delle ronde che hanno portato anche all’individuazione di alcuni delinquenti nei mesi passati. “La mancanza di deterrenti quali, ad esempio controlli capillari e videosorveglianza sulla totalità del territorio – fa rilevare Sorrentino – come strumentalmente sbandierato dal sindaco, hanno consentito il proliferarsi degli eventi. Solo attraverso interventi mirati si potrà ridurre il fenomeno e auspicarne l’eliminazione”.