Cresce l’attesa in vista del giudizio del Tar in merito al ricorso presentato dal sindaco Cosimo Ferraioli che contesta le decisioni assunte dai consiglieri di minoranza nel corso delle sedute di consiglio comunale del 21 giugno e 1 luglio. Il tempo stringe e l’attesa tiene in bilico l’ambiente politico cittadino e non solo.
Il commissario prefettizio, Alessandro Valeri, attende le decisioni del tribunale amministrativo di Salerno ma nel frattempo continua nella sua opera di conoscenza dell’ambiente comunale.
Venerdì è toccato ai consiglieri di minoranza fare conoscenza del reggente del Comune di Angri. Poche le istanze portate all’attenzione di Valeri tra queste la vicenda legata al Tar, la situazione relativa alla gestione dei rifiuti e le posizioni di alcuni dipendenti comunali.
“Un incontro cordiale” come si è affrettato a definire lo stesso Valeri che sta esaminando la condizione finanziaria dell’ente e valutando le iniziative da intraprendere per garantire la gestione ordinaria della macchina amministrativa.
“Ci sono delle cose da sistemare soprattutto nei servizi rivolti al cittadino che resta il terminale più importante dell’azione di un ente – precisa il commissario prefettizio – occorre fare in modo che i servizi siano sempre funzionali alle esigenze degli utenti”.
“Abbiamo portato all’attenzione del prefetto Valeri alcune situazioni che interessano la collettività – commentano gli esponenti dell’opposizione – ci siamo trovati difronte una persona disponibile e determinata nell’affrontare le criticità che investono il nostro territorio, ovviamente tutto è vincolato alle deliberazioni del Tar”.
Valeri potrebbe restare in carica fino al prossimo appuntamento con la tornata elettorale della prossima primavera così come sarebbe destinato a fare le valigie nel caso in cui la giustizia ordinaria propendesse per una valutazione positiva del ricorso di Ferraioli.
Tutto è vincolato alla decisione del Tar che nel frattempo ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dal legale dih Ferraioli.
Una disposizione che potrebbe raggelare le speranze del sindaco sospeso e della sua maggioranza con quotazioni che calano per la compagine di maggioranza anche in seguito all’approvazione del rendiconto di gestione da parte del commissario ad acta, Francesco Prencipe. Il via libera al documento contabile ha di fatto annullato l’oggetto del contendere enunciato nel ricorso legale.