I servizi sociali sono al centro delle attenzioni dell’ente comunale e sin dai primi giorni dall’insediamento che il commissario prefettizio, Alessandro Valeri, ha annunciato di avere cura e particolare attenzione di un ramo significativo per l’intera collettività doriana.
Nell’ultimo esercizio finanziario approvato dalla amministrazione Ferraioli risultano tagli ai fondi destinati alla fasce deboli con una spesa prevista passata da un milione di euro ad ottocentomila euro.
Una scelta politica dettata anche dalle ristrette condizioni finanziarie in cui versa l’ente di via Semetelle. Tagli che si traducono in carenze di servizi per i quali l’attuale commissario sta valutando le soluzioni da adottare per garantire la continuità dei servizi nonostante la fase confusionale che avvolge il Piano di Zona cui appartiene l’ente comunale angrese.
“Attualmente la condizione è devastante – annuncia Anna Maria Russo ex assessore ai servizi sociali – sia per la carenza dei servizi che per il lavoro degli uffici, la città vive un momento particolare in un settore molto delicato dove ci sono famiglie che vivono difficoltà quotidiane in seguito alla riduzione di prestazioni che necessitavano di un’elevata attenzione e invece sono finiti nel dimenticatoio nonostante i proclami dell’amministrazione Ferraioli”.
A finire nel mirino delle contestazioni alla gestione del comparto anche il mancato rinnovo di alcuni servizi fondamentali per la comunità come l’asilo nido comunale, il trasporto scolastico e la mensa per i quali non c’è stata copertura finanziaria per diversi mesi. Una limitazione che potrebbe indurre il commissario Valeri a valutare l’ipotesi di riconoscere i fondi necessari per il pagamento dei servizi come debiti fuori bilancio.
“Nell’incontro con il prefetto Valeri abbiamo sottolineato le forti criticità che vivono i servizi sociali – spiega la consigliera Russo – abbiamo riscontrato la massima disponibilità a valutare ogni singola azione per offrire servizi degni”.
L’ex guida delle politiche sociali cittadine disegna anche il piano che potrebbe consentire di recuperare nuovi fondi. “Considerato che ora l’ente comunale risparmierà soldi per la retribuzione di sindaco, assessori e i gettoni di presenza del consiglio comunale, propongo al prefetto di destinare questo tesoretto comunale al comparto dei servizi sociali” , chiosa Anna Maria Russo.