Il prefetto Alessandro Valeri scende in strada per verificare il rispetto dei parametri consentiti dalla legge in merito allo svolgersi di eventi sul territorio comunale.
Le polemiche innescate in seguito ad un evento tenutosi in città negli ultimi giorni ha indotto il commissario prefettizio ad intervenire in prima persona onde evitare che in città serpeggi una sorta di anarchia con il mancato rispetto delle norme legislative. Il prefetto abruzzese ha dato mandato al comando di Polizia Locale di attuare tutte le verifiche utili inerenti una manifestazione che si è svolta nel centro storico.
Nelle prossime ore Valeri rinuncerà a rientrare nella sua città per restare ad Angri in occasione di altri eventi di richiamo nella città doriana.
Il prefetto non intende transigere e già in passato si rese protagonista di scelte drastiche e impopolari quando da funzionario di Polizia, in servizio in Aspromonte, adottò serie provvedimenti nei confronti di un sacerdote che non aveva rispettato le indicazioni per lo sparo di fuochi d’artificio in occasione della festa patronale.