Il commissario prefettizio Alessandro Valeri ha inteso avviare una ricognizione sui beni confiscati alla criminalità esaminando gli atti di assegnazione delle strutture e procedendo ad un meticoloso sopralluogo presso l’appartamento ubicato in via Madonna della Grazie finito nel mirino del consigliere comunale Giuseppe Del Sorbo che da anni ha esortato prima l’amministrazione comunale e successivamente il prefetto Valeri a verificare i requisiti delle associazioni che beneficiano degli immobili.
Il reggente commissariale si è recato sul posto accompagnato dalla comandante della Polizia Locale, Anna Galasso, e dalla responsabile dell’ufficio patrimonio, Flavia Atorino. Una verifica dello stato dei luoghi e un controllo sulle procedure di assegnazione hanno animato la mattinata dei funzionari comunali. “Devo ammettere che la situazione strutturale dell’immobile non presenta particolari criticità – ammette il commissario prefettizio Valeri – abbiamo avuto modo di compiere verifiche approfondite e di valutare che la struttura è in una condizione accettabile”. Le attenzioni erano indirizzate soprattutto ad analizzare gli atti che hanno consentito negli anni a diverse associazioni di usufruire dell’uso dei beni confiscati. Accertamenti che sono già stati avviati e proseguiranno nei prossimi giorni e saranno estesi a tutti i beni assegnati dall’agenzia nazionale al Comune di Angri. “Ci sono delle situazioni da regolarizzare – afferma Valeri – e lo faremo immediatamente, nel frattempo incontrerò i responsabili dell’associazione che ad oggi usufruisce della struttura in via Madonna delle Grazie”. Dell’appartamento ne usufruisce l’associazione “Il Ponte” e l’associazione “Intercomunale” che all’atto dell’affidamento risultava costituenda. “C’è tutta la volontà di consegnare i beni ai gruppi associativi che hanno determinate finalità sociali – spiega il prefetto Valeri – è ovvio che vanno rispettate le norme e verificati i requisiti che ciascuna associazione deve avere per gestire un bene confiscato, da parte nostra faremo il possibile per accelerare i tempi e mettere nelle migliori condizioni quanti operano in campo sociale”. L’accelerata invocata dal commissario prefettizio potrebbe ben presto risolvere anche l’annosa questione relativa all’assegnazione del primo piano dell’edificio di via Stabia che dovrebbe ospitare l’associazione Pubblica Assistenza Città di Angri che andrebbe così ad accompagnare la Protezione Civile del Comune creando quel polo di pubblica assistenza e sicurezza che il sindaco Cosimo Ferraioli aveva portato avanti sin dai primi mesi del suo mandato elettorale. Una sistemazione interesserà anche il comitato della Croce Rossa Italiana che ha dovuto lasciare i locali della ex scuola elementare di Corso Italia a causa dei lavori che interesseranno l’intera area con la demolizione del vetusto complesso scolastico che dovrebbe fare spazio a parcheggi.
E intanto, per volontà del commissario Valeri sarà reso gratuito il parcheggio in via Satriano, altro bene confiscato, eliminando le attuali strisce blu nella speranza che i clienti delle vicine attività commerciali non occupino la sede stradale favorendo il passaggio dei mezzi pesanti con un forte impatto negativo sul flusso veicolare e sulla sicurezza dei pedoni.