Fumata bianca e attesa finita per i dipendenti del Comune di Angri che da tempo rivendicavano il riconoscimento delle quote relative ad una parte del salario accessorio concernenti l’anno 2018. Il provvedimento è stato approvato con tutti i crismi sbloccando una situazione aggrovigliata che si trascinava ormai da mesi.
La somma di 133mila euro è stata affrancata per la produttività collettiva mentre altri 57mila attendono di essere svincolati per quanto concerne le quote riguardanti le perfomance individuali previste dal contratto di lavoro. Una schiarita che arriva al termine di un lungo braccio di ferro tra sindacati e rappresentanti dell’ente comunale che hanno vissuto mesi di confronto, azioni legali, e proteste fino ad arrivare al positivo epilogo che ha incassato la soddisfazione delle parti in causa.
L’approvazione degli atti ha contribuito a rasserenare gli animi dei dipendenti comunali che avevano annunciato azioni di protesta finalizzate a trovare la risoluzione e lo svincolo delle somme già riconosciute in seguito ad un prolungato confronto che vide in prima linea sindacati, la Rsu del Comune e il segretario dell’ente ad ottobre scorso.
“E’ stata una vera corsa contro il tempo – sospira il commissario straordinario Alessandro Valeri – c’è stato un grande lavoro di squadra coordinato dal segretario generale Pasquale Marrazzo e dagli altri responsabili delle unità operative complesse che hanno lavorato in maniera impeccabile per riuscire a definire una vicenda molto tortuosa che ha suscitato nel corso degli ultimi mesi sensazioni contrastanti”.
A consacrare la fine dell’aspro confronto tra dipendenti e Comune sono arrivati le disposizioni del neonato “Organismo indipendente di valutazione e controllo” chiamato, in tempo record, ad esprimersi sulla documentazione redatta dai funzionari e dal segretario generale.
Il presidente Gerardino Metallo e le componenti dell’Ovc, Maria Teresa Cuomo e Francesca Cirillo sono stati convocati a valutare e successivamente ad esprimersi su atti che rivestono assoluta importanza per l’efficace funzionamento della macchina amministrativa.
“Voglio ringraziare i componenti dell’organismo indipendente di valutazione e controllo e il segretario generale Marrazzo perché hanno fatto i salti mortali e hanno validato in ogni punto le schede tecniche – afferma il prefetto Valeri – è stato un lavoro sinergico che ha finalmente sortito gli effetti sperati in seguito ad un lavoro ciclopico che consentirà alle risorse umane dell’ente di vedere riconosciute le quote spettanti che rischiavano di essere perse”.
Resta ancora da definire la questione relative alle progressioni economiche orizzontali per le quali segretario generale e funzionari sono al lavoro per ottenere maggiori chiarimenti prima di procedere all’approvazione di ulteriori documenti in grado di mettere fine anche a tale vicenda.