E’ stato respinto dal Tar di Salerno il ricorso presentato dalla società “Sirio S.r.L” contro il Comune di Angri relativo al bando di gara per l’affidamento del servizio di mensa scolastica. Le motivazioni che hanno spinto la società ricorrente sono da ricercare in alcuni punti focali pubblicati nel bando e nel disciplinare di gara facendo riferimento a ai valori economici.
I legali della “Sirio S.r.L” hanno indirizzato il ricorso: “Secondo la prospettiva della ricorrente, rileverebbe una obiettiva incertezza dei dati economici della gara, in cui sono indicati tre diversi importi a base d’asta, sensibilmente ridotti rispetto al prezzo posto a base d’asta nella precedente procedura di affidamento del medesimo servizio.
La descritta incertezza sul valore economico dell’appalto indurrebbe ad una violazione del principio di parità tra gli operatori economici i quali non potrebbero agevolmente comprenderne la reale portata e formulare adeguate offerte”.
Il principio di parità sarebbe altro punto rilevante sul quale gli avvocati della parte ricorrente hanno deciso di presentare istanza avverso il bando e la conseguente assegnazione del servizio di mensa scolastica.
La memoria difensiva della parte ricorrente è stata respinta dalla commissione del Tar di Salerno anche in seguito alle verifiche che hanno accertato la mancata partecipazione della società “Sirio S.r.l.” al bando di gara così come evidenziato dall’ente comunale.
“L’amministrazione – si legge nel testo della sentenza – ha rappresentato che all’invio a mezzo Pec della domanda di partecipazione della ricorrente, è seguita la segnalazione da parte della Pec del Comune di Angri della mancata acquisizione della stessa al sistema, non essendo state rispettate le modalità prescritte per la creazione dei file.
Peraltro, tale circostanza trova conferma negli atti del giudizio ed in particolare nella determina del Comune di Angri n. 749 del 2019, dove, ai fini dell’affidamento in via provvisoria del servizio alla ditta risultata migliore offerente, viene evidenziato che alla gara hanno preso parte solo quattro ditte e tra queste non risulta la ricorrente”.
La mancata partecipazione alla gara determina, dunque, la inammissibilità del ricorso per difetto di legittimazione in capo alla ricorrente.
Oltre al danno di vedersi respinto il ricorso la società “Sirio S.r.l.” è stata condannata al pagamento, nei confronti del Comune di Angri, delle spese di giudizio, duemila euro, oltre accessori di legge. Il servizio dallo scorso mese di ottobre è gestito dalla ditta “Mares s.r.l.” che ogni giorno prepara circa ottocento pasti che vengono distribuiti sul territorio presso asili e scuole cittadine che usufruiscono del servizio mensa.