Riceviamo e pubblichiamo –
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il decreto che avvia la fase 2, successiva al lockdown, dell’emergenza Coronavirus a partire dal prossimo 4 maggio un primo segnale del superamento della fase emergenziale.
L’emergenza sanitaria ha portato anche conseguenze economiche e sociali che richiedono di essere affrontate con la forza delle idee e da un lavoro collaborativo tra i cittadini e le forze politiche, istituzionali, sociali e imprenditoriali.
Il Partito Democratico di Angri, non rappresentato in Consiglio Comunale dal 2017, vuole condividere con i consiglieri comunali, il sindaco e la giunta alcune iniziative e proposte su scuola ed ambiente, elaborate come contributo di idee volte a costruire nuovi modelli organizzativi del territorio, in grado di rispondere alla sfida sanitaria ed economico-sociale che questa pandemia ci pone. Scuola e cultura 1. Chiudere il plesso Opromolla della scuola media e trasferirlo nella nuova sede La chiusura si rende necessaria in quanto Il plesso Opromolla della scuola media presenta caratteristiche con compatibili con i criteri di sicurezza (distanziamento) richiesti dall’emergenza coronavirus. Di conseguenza occorre accelerare il trasferimento del plesso Opromolla nella nuova struttura in via Dante Alighieri;
2. Laboratorio Didattico distribuito sul territorio Avviare un tavolo di confronto e coordinamento tra l’amministrazione comunale, scuole ed associazioni per organizzare attività didattiche laboratoriali distribuite sul territorio, per favorire le misure di distanziamento nelle scuole , in particolare per le scuole del primo ciclo di istruzione. L’idea è di utilizzare, ove possibile, gli spazi di strutture pubbliche, delle associazioni, delle parrocchie o rese disponibili dai privati, per realizzare ed organizzare spazi laboratoriali distribuiti sul territorio cittadino dove svolgere attività didattiche sperimentali, quali: teatro, lettura, recitazione, musica, arte e pittura, educazione sportiva, scienze ed educazione ambientale. I laboratori possono essere organizzati anche in spazi aperti, villa comunale, giardini ed aiuole pubbliche trasformandoli in “giardini educativi”, ed in particolare nell’area pedemontana del Chianello con la realizzazione della “Scuola nel Bosco”.
Ambiente e territorio 3. Rivedere le scelte urbanistiche La “fase 2” del coronavirus pone l’accento su distanziamento, smart working, mobilità sostenibile. Il Piano urbanistico comunale vigente, prevede l’aumento della densità abitativa nel centro città, condizione in netto contrasto con la richiesta di distanziamento sociale imposta dall’epidemia di coronavirus, in particolare occorre favorire l’utilizzo di spazi esterni agli esercizi commerciali per garantire le misure di sicurezza. Ribadiamo la necessità di rivedere le scelte urbanistiche approvate, per evitare l’aumento di abitanti nel centro della città ed avviare un processo di rigenerazione urbana in grado di creare spazi verdi, piste ciclabili, mitigare il rischio sismico e favorire la mobilità sostenibile, in modo da rendere l’ambiente urbano e il territorio più gradevole e sicuro per la convivenza fra le persone.
4. Pista ciclabile Le misure di sicurezza per evitare il contagio sui mezzi pubblici prevedono il loro utilizzo con una capacità ridotta rispetto al passato, con il conseguente rischio di un incremento di auto private e conseguente aumento dell’inquinamento atmosferico. Ribadiamo necessario l’avvio della sperimentazione di percorsi ciclabili sul nostro territorio realizzando una pista ciclabile che collega tra loro la stazione ferroviaria, poli scolastici ed uffici pubblici. Il Partito Democratico di Angri ritiene importante, in questa fase, aprire una discussione seria sul nostro territorio, per tracciare una nuova strada, in grado di stimolare nella comunità angrese la capacità di innovare ed avere il coraggio di cambiare storia, con la forza delle idee.
Salvatore Abate – Partito Democratico di Angri Circolo Francesco Buonaventura –