Non mancano le sorprese e i colpi di scena in vista delle prossime elezioni amministrative. A poche settimane dall’ufficializzazione di liste e alleanze emergono inopinate dichiarazioni di condivisioni di programmi tra esponenti della politica che negli anni passati hanno avuto posizioni divergenti che in alcuni casi sono andate oltre il dibattito politico.
L’ex vice sindaco Giuseppe D’Ambrosio ha deciso di sostenere la candidatura di Pasquale Mauri. Un annuncio destinato a far discutere considerato che l’ex vice di Cosimo Ferraioli era uscito di scena sbattendo la porta e non aveva lesinato critiche all’indirizzo del suo nuovo alleato Pasquale Mauri nel corso della sua esperienza nella maggioranza di centro destra.
“Ho avuto in questi mesi la possibilità di conoscere Pasquale Mauri, mio nemico giurato alle elezioni del 2015. Ho scoperto una persona che non conoscevo ed ho capito che nelle battaglie sono più pericolosi i falsi amici che si camuffano, mettono maschere e ti accoltellano alle spalle da vigliacchi. I nemici invece li conosci e li riconosci perché si presentano a viso aperto senza maschere di carnevale o nasi da pagliacci e ti rispettano.
Avremo modo di approfondire tante cose durante questa particolare campagna elettorale che ho deciso di fare al suo fianco costringendolo a fare il porta a porta insieme a modo mio come nel 2015 dialogando e guardano negli occhi le persone”, ha evidenziato Giuseppe D’Ambrosio.
Le alleanze sorprendenti non si limitano e nelle ultime ore anche il consigliere comunale di opposizione Giacomo Sorrentino, dopo settimane di incontri e riflessioni, ha fatto la sua scelta staccandosi dal nascente progetto del polo civico per accasarsi con il candidato sindaco Alberto Milo.
La geografia politica e civica nella cittadina doriana attende ancora la decisione delle forze di centro sinistra. Il Partito Democratico ha lanciato la volata per la candidatura di Gina Fusco che potrebbe calamitare l’attenzione anche di rappresentanti delle civiche e dei gruppi della sinistra cittadina.
Ben salda appare la compagine che fa capo al sindaco uscente Cosimo Ferraioli che pur lavorando sotto traccia sta coinvolgendo diversi esponenti della società civile angrese e appare sempre più lontana l’ipotesi la presenza del simbolo della Lega di Salvini nel cartello elettorale del primo cittadino che al momento può avvalersi del sostegno di cinque liste civiche.