Un ulteriore confronto tra Anas, sindaci e tecnici degli enti comunali per cercare di sbrogliare l’ingarbugliata rete che sta rallentando l’apertura della strada che mette in collegamento l’autostrada Napoli – Salerno e la Statale 269.
Ieri mattina i primi cittadini di Angri, Scafati e Sant’Antonio Abate hanno preso parte ad un incontro nella sede regionale dell’Anas per rappresentare le problematiche legate alla viabilità interna nelle strade adiacenti al nuovo svincolo che attende di essere messo a disposizione dell’utenza.
“Un conto è l’inaugurazione dello svincolo per l’utilizzo dell’innesto delle due grandi arterie, cioè l’A3 e la 268, un conto è la chiusura del casello di Angri Nord!”.
E’ categorico il sindaco Cosimo Ferraioli quando gli si prospetta la difficoltà che il territorio angrese possa essere investito da un flusso veicolare di gran lunga superiore rispetto a quello che oggi sono destinate ad accogliere le strade urbane. Servono misure di sicurezza adeguate per quanto concerne le strutture stradali ma soprattutto occorre ampliare il controllo e la sorveglianza in considerazione del fatto che i rami di interconnessione tra l’autostrada Napoli – Salerno e la SS268 presentano diversi sbocchi sul territorio comunale e ciò rappresenta un campanello d’allarme anche sotto l’aspetto della sicurezza pubblica. In questa fase, però, le energie dell’amministrazione comunale sembrano essere rivolte principalmente alla questione stradale e alla speranza di tenere aperto il casello di Angri Nord che serve anche la vicina cittadina di Sant’Antonio Abate.
“Insisteremo sempre sulla necessità di non chiudere lo svincolo autostradale dell’A3 di Angri Nord – spiega il primo cittadino Ferraioli – per noi quella resta una priorità assoluta in quanto il casello costituisce un elemento di connessione e raccordo storico e consolidato per un’intera area della città e del territorio”.
Una speranza che il governo doriano sta coltivando con le proprie forze anche in considerazione del fatto che il sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, ha preferito non esporsi al fianco del collega angrese contro una decisione che andrebbe a penalizzare anche la comunità abatese.
“Insieme ai miei colleghi della minoranza, abbiamo avanzato proposte per sostenere il Comune di Angri in questa dura battaglia, che come ben capirete, interessa anche noi abatesi in prima persona – evidenzia il consigliere comunale di opposizione Carmine D’Aniello – la chiusura, se si concretizzasse, determinerebbe notevoli disagi in materia di viabilità e vivibilità, sia per la popolazione di Angri che per quella abatese, per questo motivo, a mio avviso, dobbiamo unirci, fare fronte comune e portare avanti un’unica posizione”.
La questione dell’apertura delle strade urbane collegate alla strada di interconnessione tra A3 e SS 268 tiene in allerta anche il Comune di Scafati con cittadini e minoranza che hanno sottolineato le difficoltà nella gestione del traffico nei ristretti spazi di via Sant’Antonio Abate.