I tempi e le modalità per l’affidamento ai privati della gestione dei parcheggi comunali hanno destato preoccupazione tra le diverse componenti della comunità doriana.
L’inquietudine è il sentimento che accomuna singoli cittadini, commercianti, ausiliari della sosta e forze politiche che temono per quella che potrà essere la gestione degli spazi ma soprattutto l’aumento delle tariffe per usufruire gli spazi dei parcheggi a pagamento.
L’intesa tra il Comune di Angri e il soggetto privato che si occupa anche della realizzazione del piano di restyling nell’area dell’ex plesso scolastico di corso Italia è stata oggetto di discussione e approvazione anche in sede di consiglio comunale con il via libera al progetto ottenuto grazie al voto favorevole di due esponenti dell’opposizione, Domenico D’Auria e Eugenio Lato.
Il “Gruppo Gallo srl” dal prossimo sedici novembre gestirà gli stalli colorati di blu che nel corso degli anni sono stati amministrati dalla “Angri Eco Servizi”, società “in house” del Comune di Angri. L’incasso medio per l’azienda che, oggi, si occupa del servizio si aggira su una cifra di poco superiore ai 300mila euro anni comprensivi di Iva con un agio da parte dell’Ente comunale pari al 38% degli incassi maturati.
La somma viene ritenuta considerevole e con ampi margini di crescita anche in relazione al personale incaricato per il controllo dei ticket e per l’ulteriore incremento degli spazi a pagamento che aumenteranno di altre duecento postazioni portando il numero complessivo a ottocento stalli.
Altra questione rilevante concerne la salvaguardia dei livelli occupazionali considerato che ad oggi il servizio di controllo della sosta arruola quattro unità che saranno in servizio fino al prossimo 14 novembre.
Il passaggio di cantiere al momento pone degli interrogativi seri sul futuro dei quattro addetti alla sosta con il rischio di far registrare un vuoto occupazionale qualora la società subentrante non decida di assorbire anche gli attuali lavoratori. Il contratto dei lavoratori scadrà con il passaggio del servizio e al momento non vi sono garanzie.
“Spero tanto che non siano i commercianti a subire questo passaggio di gestione dei parcheggi tra il pubblico e il privato, la sosta ad Angri è stata sempre una spina nel fianco per le amministrazioni comunali, i cittadini e le imprese hanno sempre pagato a caro prezzo la mancata soluzione del problema – dichiara Aldo Severino presidente della Confesercenti Angri – come associazione di categoria abbiamo chiesto, più volte, la rimodulazione sia del piano parcheggi, sia del piano traffico; tra non molto ci troveremo ad affrontare il cambio di gestione che spero porti modifiche e migliorie, non si possono immaginare, in questo periodo, aumenti di tariffe”.
La vicenda è finita al centro anche del dibattito politico con la presa di posizione del Partito Democratico. “Ferraioli sta appaltando ai privati la gestione di tutti i servizi – sottolinea Gianluigi Esposito – dopo i parcheggi ritenterà con il cimitero, la collaborazione con i privati non è sbagliata se si tratta di collaborazione fatta nell’interesse del miglioramento del servizio per l’utenza. Appaltare ai privati invece rischia solo di abbassare le tutele per i cittadini, perché il privato agirà nel suo esclusivo interesse economico”.
“Ho votato il progetto di Corso Italia pur stando in minoranza – afferma il consigliere comunale Domenico D’Auria – resto perplesso sui tempi di affidamento: il privato avrebbe dovuto ottenere il servizio solo dopo l’ultimazione dell’opera a Corso Italia. Un progetto concepito dalla nostra amministrazione che si fondava non sull’utilizzo dei fondo comunitari del “progetto Jessica”.