“Nessun passo indietro!”. E’ l’imperativo che fa da cornice all’avvenuta denuncia presso la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore in merito allo sversamento illecito di rifiuti di ogni genere nei corsi fluviali dell’agro nocerino sarnese.
“Abbiamo presentato un altro esposto contro ignoti per mettere il fiato sul collo a tutti gli enti preposti che devono salvaguardarci sia sotto il profilo della salute che sotto quello dell’incolumità personale”, tuona Eugenio Lato che si è recato presso la sede giudiziaria insieme a Michele Russo, residente della zona a valle della Statale 18 che nei giorni passati ha denunciato lo stato di calamità che ha interessato le zone allagate. Già nello scorso mese di aprile era stata presentata un’istanza per sollecitare gli organi della magistratura ad intervenire in merito alla presenza di rifiuti sversati nei corsi d’acqua.
“E’ un atto ufficiale che, come quello consegnato ad aprile, produrrà i suo effetti – dichiara Lato portavoce del gruppo “Stay Angri” – verrà istruito un fascicolo, verranno svolte attività in merito e ci auguriamo che, come sempre, giustizia venga fatta”. I riflettori sulle criticità che interessano i corsi fluviali si sono riaccesi nelle scorse settimane in seguito all’ennesima fase critica che ha investito via Orta Longa e la zona Avagliana.
“Abbiamo denunciato e continueremo a farlo – rassicura Michele Russo – per la tutela e la salute di tutti perché l’attenzione sul problema deve restare alta!”.
E intanto, nella zona a confine tra il territorio di Angri e San Marzano sul Sarno è scattato, nuovamente, il campanello d’allarme in seguito alla pioggia che da ieri si sta abbattendo sulle città dell’agro nocerino. In settimana la Regione Campania ha disposto l’avvio dei lavori di somma urgenza per quanto concerne la pulizia dell’alveo nocerino nel tratto del ponte di via Marconi dove si sta procedendo alla rimozione di tonnellate di rifiuti che si sono accatastati sotto al ponte impedendo il regolare flusso delle acque.
“L’attenzione deve essere costante sul territorio e non solo in campagna elettorale perché chi ha a cuore qualcosa c’è sempre e si tiene informato su quali sono i meccanismi giusti per far si che vengano rispettati i nostri diritti, anche in questa circostanza abbiamo messo tutto nero su bianco”, conclude Eugenio Lato.