La fase di stallo amministrativo è fotografata dal numero limitato di delibere redatte e approvate dalla giunta comunale.
Gli ultimi provvedimenti ratificati dall’esecutivo capeggiato dal sindaco Cosimo Ferraioli, prima della seduta di ieri, risalgono all’otto gennaio scorso producendo un vuoto amministrativo che raffigura la perdurante condizione di rallentamento della parte politica designata a governare la città doriana che ha cercato di correre ai ripari con la convocazione della giunta prevista solo nel pomeriggio di ieri.
Le cause dell’impasse politico e amministrativo contribuiscono, in maniera decisiva, alla mancata risoluzione di problemi che investono il territorio comunale e rafforzano il malcontento che da mesi è palpabile in ogni lembo della città. Sul tavolo del primo cittadino e della compagine di maggioranza ci sono vari aspetti che attendono di arrivare ad una risoluzione attraverso le indicazioni politiche.
L’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022 è ancora in alto mare pregiudicando orientamenti e scelte del governo locale che si ritrova a dover amministrare tramite l’esercizio provvisorio con i “dodicesimi” che non consentono di poter aprire spiragli su argomenti di interesse collettivo.
Il piano delle assunzioni al Comune di Angri è fermo da mesi nonostante la macchina organizzativa dell’Ente di via Crocifisso presenti una carenza di organico senza precedenti. Circostanza che mette a rischio la possibilità di poter rispondere alle istanze dei cittadini finanche per richieste di certificazioni o per la carta d’identità per la quale si sono dilatati i tempi di attesa.
Le lacune in organico si riversano anche sul portale dell’Ente comunale con pubblicazioni che viaggiano con un ritmo bradiposo facendo venire a mancare l’utilità e la celerità dei servizi assicurati dalla rete.
Ferma anche la vicenda parcheggi con un inghippo amministrativo e politico che da quasi tre mesi tieni ostaggio la nuova ditta, “Angri Park”, deputata a gestire il servizio sul territorio qualora l’azione dei funzionari preposti riesca ad imboccare il giusto cammino amministrativo per concedere il via libera alla società nascente del “Gruppo Gallo” che ha ricevuto la gestione dei parcheggi nell’ambito dell’accordo con il Comune per la realizzazione del complesso legato all’ex struttura scolastica di Corso Italia.
La faraonica presentazione del progetto seguita dalla cerimonia sfarzosa per l’inizio dei lavori rappresentano i soli interventi che hanno interessato l’area posta al centro delle città è divenuta punto di degrado piuttosto che cantiere.
Medesima sorte spetta al circolo del tennis di Fondo Caiazzo senza perdere di vista ile criticità delle periferia che in questa fase sono orientati alla risoluzione dei problemi vissuti dai residenti delle zona a valle della Statale 18 che vivono con l’incubo degli allagamenti.