“Sapere come agire può cambiare la vita di chi è in difficoltà”. Il messaggio lanciato dalla Confesercenti di Angri è eloquente e si inserisce in un quadro di intervento per prevenire situazioni che mettono a rischio la vita della persone.
Il presidente di Asfel, Vincenzo Marino e Aldo Severino, presidente vicario della Confesercenti provinciale Salerno, lanciano la campagna “Un piccolo gesto per salvare una vita”.
“Spesso si sente parlare di casi di bambini o adulti rimasti soffocati a causa di un corpo estraneo, oppure di malori improvvisi in strada o anche durante lo svolgimento di una attività sportiva, come una partita a pallone o una corsetta. In alcuni casi ci si è trovati in prima persona in stato di panico, di fronte a gravi emergenze che hanno coinvolto un familiare o un amico, senza sapere cosa fare”, spiega Severino.
L’obiettivo dei corsi organizzati in sinergia è quello di accrescere le conoscenze dei cittadini in modo da garantire un primo soccorso che a volte è determinante per salvare vite umane.
“Effettuando un corso di primo soccorso si è in grado di gestire queste emergenze, contribuendo a salvare una vita; numerosi studi, infatti, hanno dimostrato che tanto più precocemente vengono attuate le manovre di soccorso, tanto maggiori sono le possibilità del paziente di sopravvivere più a lungo o con minori esiti consequenziali. Lo scopo del corso dunque, non è solo quello di addestrare gli operatori socio sanitari, o gli addetti al primo soccorso delle aziende per le quali è previsto l’obbligo di formazione, ma anche e soprattutto quello di preparare il maggior numero possibile di persone ad agire come primi soccorritori”, viene evidenziato dall’Asfel e dalla Confesercenti.
Le attività di prevenzione nella città doriana sono state al centro delle azioni di volontari, di associazioni ma anche delle istituzioni. Nel febbraio del 2016, grazie ad una raccolta fondi organizzata dalla compianta Barbara De Vergori, presidente dell’associazione “ACMRC ONLUS”, è stato acquistato e donato alla città un defibrillatore collocato in Corso Italia e successivamente fu organizzato un corso Basic Life Support, per manovre di primo soccorso e utilizzo del defibrillatore diretto a sei cittadini residenti nel centro cittadino che si resero disponibili ad intervenire qualora ve ne fosse il bisogno.
“E’ fondamentale diffondere la cultura che tutti possiamo essere abilitati al primo soccorso attraverso una lezione di poche ore tenuta da personale medico – infermieristico istruttore Blsd altamente qualificato. Attraverso il corso, che non richiede particolari requisiti, verranno teoricamente e praticamente insegnati i gesti salvavita e le manovre di disostruzione semplici da imparare e facili da applicare in caso di malori o piccoli incidenti”, precisa Aldo Severino.