Approda in consiglio comunale, in programma il prossimo 20 aprile, il punto relativo all’approvazione dello schema di convenzione della costituenda azienda speciale consortile per la gestione dei servizi sociali e socio – assistenziali denominata “Comunità Sensibile” che nasce dall’intesa tra i Comuni di Angri, Scafati, Sant’Egidio Monte Albino e Corbara.
Un nuovo percorso che gli enti comunali intendono tracciare per garantire la spinta alla gestione di un comparto che nell’ultimo anno ha assunto un’importanza ancora più marcata alla luce delle situazione pandemica che ha incrementato il numero di persone che si rivolge per aiuto e assistenza agli uffici comunali.
La ristrettezza dei fondi e la domanda crescente rischiano di impantanare un’area che per decenni ha rappresentanto un punto di riferimento per le fasce deboli.
Il nuovo soggetto, “Comunità Sensibile”, si pone, pertanto, l’obiettivo di garantire i servizi attualmente in essere cercando di elevare la quantità e la qualità delle prestazioni assistenziali.
La coesione tra comuni è l’asse portante di un nuovo corso tracciato dai primi cittadini che avranno l’onere di saper conciliare le esigenze delle diverse comunità tracciando un’inversione di rotta rispetto al passato in cui sono emerse criticità che spesso non hanno saputo dare risposte concrete alle richieste dei cittadini.
Disservizi del settore politiche sociali che hanno interessato le pagine tristi di una cronaca che ha fatto registrare diversi casi nell’agro nocerino con epilogo drammatico.
L’assenza delle istituzioni in questa area non deve essere assolutamente più giustificata attraverso la carenza di figure professionali che devono garantire supporto e costante assistenza ai quei nuclei familiari che presentano difficoltà.
I decreti di nomina dei responsabili dell’unità operativa complessa, griffati dal sindaco Cosimo Ferraioli, hanno confermato alla guida del comparto delle politiche sociali Alfonso Toscano consolidando in tal modo il connubio politico-amministrativo tra il capo settore e l’assessore Maria D’Aniello entrambi espressione della civica “Grande Angri” capeggiata dalla famiglia Sorrentino.
Nei programmi dell’assessore D’Aniello c’è tutto il chiaro intento di costruire una rete di assistenza e prevenzione che in modo capillare possa raggiungere ogni lembo del territorio, tuttavia, le idee devono fronteggiare la condizione finanziaria dell’Ente di via Crocifisso che a distanza di mesi e annunci si ritrova ancora a dover superare l’esame per quanto concerne l’approvazione del bilancio di previsione.