Blitz delle forze dell’ordine al Comune di Angri per scovare i furbetti del cartellino e verificare la presenza di tutti i dipendenti comunali in servizio presso le diverse strutture che ospitano gli uffici.
I controlli incrociati operati dai Carabinieri hanno interessato anche il cimitero con diversi militari che hanno verificato la presenza in ufficio confrontandola con i tabulati delle presenze garantiti attraverso l’utilizzo di un sistema informatico.
Secondo le indiscrezioni che arrivano da palazzo di città è stata accertata l’assenza sul posto di lavoro di alcuni dipendenti che al momento del blitz non sono stati trovati sul posto di lavoro.
Una situazione che accende nuovamente i riflettori sulla sede municipale che già in passato è stata oggetto di mirati controlli verso i dipendenti comunali alla luce di inchieste giudiziarie che hanno interessato diverse figure nel corso degli anni per differenti motivazioni.
Dalla ammanco di denaro nelle casse del Comune agli introiti mai incassati dall’Ente per quanto concerne i servizi cimiteriali. Un susseguirsi di episodi che hanno calamitato l’attenzione della magistratura ordinaria portando ad iscrivere alcuni lavoratori nel registro degli indagati.