Rischia di avere tempi lunghi l’adesione del Comune di Angri alla costituenda azienda speciale consortile per la gestione dei servizi sociali e socio – assistenziali denominata “Comunità Sensibile” che nasce dall’intesa tra i Comuni di Angri, Scafati, Sant’Egidio Monte Albino e Corbara.
A pochi giorni dalla discussione posta all’ordine del consiglio comunale è arrivata la presa di posizione del collegio dei revisori dei conti dell’Ente che ha preso atto del parere espresso dalla responsabile dell’unità operativa complessa “servizi finanziari”, Angela Pauciulo.
“Si sollecita atto che disciplini i rapporti finanziari sino alla costituzione dell’azienda in oggetto richiamata in quanto non rinvengo nel presente schema di convenzione riferimento in merito disciplina dei rapporti finanziari per il tempo che intercorra sino alla costituzione e funzionamento dell’azienda speciale – si legge nel documento redatto dalla dirigente – qualora s’intenda con questo medesimo atto disciplinare cosi come scritto senza ulteriori rettifiche o integrazioni anche suddetti rapporti la scrivente al fine di evitare assenza monitoraggio da parte dell’ente e controllo spesa sostenibile fatto salvo quanto è obbligatorio e quanto con eventuale atto programmatico di giunta o di consiglio dell’ente volontariamente destinato si esprime parere sfavorevole”.
Una motivazione che ha spinto il collegio dei revisori dei conti, composto da Marilena De Simone, Giuseppe Pagano e Vincenzo De Nicola, a prendere atto del parere sottolineando: “che lo schema di convenzione risulta essere carente del Piano – Programma cosi come previsto all’art. 12 dello stesso, non è possibile per il Comune procedere ad una programmazione adeguata e quindi quantificare la somma da stanziare nel proprio bilancio. Nonostante si riconosca l’opportunità di costituire tale azienda speciale, si rimette tale proposta alla definitiva completezza dello schema di convezione con tutti i suoi atti a completamento”.
L’assenza del provvedimento che disciplina i rapporti finanziari rappresenta una carenza di carattere amministrativo e contabile che va a compromettere le procedure di adesione all’azienda speciale che si dovrà occupare del delicato comparto delle politiche sociali.