“L’US Angri è patrimonio della città e dei tifosi – dichiara il dimissionario vice presidente Luca De Virgilio – sono contento che la squadra abbia ottenuto un successo importante perché lo merita una piazza che nonostante le difficoltà e le restrizioni Covid è sempre al fianco del cavallino grigiorosso!”.
De Virgilio per diversi mesi è stato al fianco dei soci Armando Lanzione e Ferdinando Elefante costituendo la srl “US Grigiorossi” che avrebbe dovuto rappresentare la società di controllo dell’US Angri 1927. L’avventura dell’imprenditore angrese, invece, ha segnato il passo alla ripresa del “campionato di vertice”.
“E’ innegabile la mia passione per i colori grigiorossi, passione che si è trasferita in ambito societario nella scorsa estate con l’investimento di una considerevole somma di denaro che è andata ben oltre quello mi competeva in seguito alle quote stabilite, ho abbandonato questa avventura anche perché il mio ritorno era figlio di un progetto mai decollato e purtroppo, successivamente hanno chiuso le porte ad altri ingressi in società”.
L’ex dirigente si sofferma sul trasferimento del quartier generale a San Giuseppe Vesuviano. “Sinceramente non comprendo le motivazioni della scelta considerato che i gestori dello stadio hanno applicato tariffe concordate per consentire all’US Angri di allenarsi e giocare in città!, chiosa De Virgilio.